La stagione volge al termine e, come all’inizio della stagione, è tempo di gare spurie, ovvero non inserite nel programma ufficiale IAAF. Rimangono comunque un ottimo modo per scaricare lo stress accumulato durante l’anno e magari testare nuove specialità.
Uno di questi esempi si ha ogni anno a Santhià (VC) in una classica gara di prove multiple giunta ormai alla 6^ edizione. Il nome della manifestazione ha subito vari cambiamenti, evolvendosi da “Festival delle Prove Multiple” al “DecaFestival” del week-end appena trascorso.
Quest’anno ad impreziosire la manifestazione è stata Helen Falda. Al termine di una stagione che l’ha vista Campionessa Italiana Indoor e Outdoor nell’Asta Junior e 24^ ai Mondiali Junior di Eugene, la torinese è riuscita a portare a casa un’altro ottimo risultato, la Migliore Prestazione Italiana Juniores nel Decathlon Assoluti.
Nonostante sia una disciplina non molto praticata, la stessa Falda ha dichiarato che non è stato semplice migliorare il precedente record, dovendo avere anche a che fare con un vento che due volte su tre si è rivelato contrario. Le prestazioni che l’hanno portata al successo sono state: 12″81 (-1,4m/s) nei 100m, 59″28 nei 400m, 5’10″54 nei 1500m, 17″60(-0,4m/s) nei 100hs 84cm, 1,46m nell’Alto, 3,50m nell’Asta, 5,05m (+2,1m/s) nel Lungo, 8,40m nel Peso 4kg, 22,14m nel Disco 1kg e 27,48m nel Giavellotto 600gr.
Benchè la sua specialità prediletta sia l’Asta, il punteggio più alto è risultato quello dei 100m, 803 punti, seguito dai 761 dell’Asta e da un ottimo 1500m che le ha portato ben 758 punti all’esordio sulla distanza.
Il totale, 5901 punti, ha superato di 17 punti il precedente record stabilito da Monica Cuperlo nel 2006. Ad onor del vero nel 2012, in occasione della stessa manifestazione a Santhià, Laura Oberto aveva concluso le dieci prove con un totale di 5964 punti. Tuttavia per la mancanza di anemometro e cronometraggio elettrico non è stato possibile omologare il record.
Sotto tono invece la prestazione di Andrea Carioti: solo 5994 punti nel Decathlon Juniores per lui che è quest’anno è stato capace di accumularne ben 6769 a Besancon in occasione dell’incontro internazionale U23 Italia-Francia. Stessa sorte anche per Davide Sottile, che ha concluso il Decathlon Assoluto con 4930 punti partendo da un personale oltre i 6755 punti. Nel suo caso il punteggio finale è stato inficiato da un ritiro sui 400m e da una gara nell’asta terminata prematuramente a 2,80m. Ma probabilmente per entrambi l’unico scopo della gara era scaricare la tensione al termine della stagione e divertirsi un po’ facendo quello che gli piace di più: l’atletica.
Nella foto: Helen Falda ai Campionati Italiani Junior/Promesse Indoor 2014 ad Ancona (Alessandro Monte/atletipercaso.net)
si esatto questo decathlon è stato fatto solo per “divertimento” in quanto dovevamo partecipare per poter vincere il grand prix regionale delle prove multiple,era richiesto partecipare a 5 gare svolte nella regionetra tethrathlon (inizio stagione) e decathlon anche se avevamo come somma dei punteggi nelle prime 4 gare oltre 8000 punti in più del secondo classificato.
il punteggio “basso” di Andrea è dovuto anche, oltre a quanto detto da Davide, dal fatto che tentava di fare 6000 punti esatti, quindi giunto in prossimità del traguardo (rallentava, si fermava, usate voi il verbo che preferite) tentava di realizzare il tempo necessario sballandolo di 6 punti.
La cosa potrà non piacere ai puristi, ma in questa occasione l’agonismo di chi cerca un nuovo personale o il minimo per gli italiani indoor (vedi Bottan) si mescola con la goliardia, lo scarico dello stress, la voglia della “tribù” delle multiple di stare ancora una volta insieme prima di iniziare una nuova preparazione invernale.