Non è stata vana la squalifica imposta a William Frullani dovuta alla positività alle Olimpiadi Invernali di Sochi.
Come ci aveva raccontato, il decatleta passato al bob era stato vittima di una confezione di integratori contaminata da metilesanamina, risultando positivo ad un controllo anti-doping effettuato qualche giorno prima la gara di Bob delle passate olimpiadi invernali.
A nulla è servito far esaminare la confezione e dimostrare l’effettiva presenza della sostanza vietata. Il 1° Ottobre il TNA ha sancito una squalifica di 7 mesi all’atleta toscano.
Ieri però l’Ansa ha battuto una notizia che riporta una grossa azione dei NAS di Firenze e Bologna contro un rivenditore di integratori che avrebbe importato e immesso sul mercato integratori pericolosi per la salute. Numerose le confezioni sequestrate dai Carabinieri, ai quali spetta ora fare luce sulle responsabilità.
Foto Giancarlo Colombo/FIDAL
Ho notato che anche nella mia città ci sono dei piccoli negozietti che vendono solo integratori. Chissà che origine hanno i prodotti che vendono e quanti sono “rischiosi ” per un atleta… Per me la cosa miglior cosa è evitarli 🙂
Ciao sono Marco,
Scusate ma sono un pochino preoccupato.
Ma ci sono integratori e integratori, non saranno mica tutti da considerare doping!
Corro da poco, giusto da qualche mese,ho intensificato le uscite, i colleghi mi hanno consigliato di prendere questo tipo di integratore
http://dottorbianchi.it/search/?q=integratori+sport
è della Polase, non dovrebbe aver nulla a che fare con il doping dico bene, o mi sbaglio? Attendo una risposta.
Grazie, ciao