«Finalmente ci siamo!» staranno certamente commentando gli atleti romani. La pista di atletica dello stadio delle Terme di Caracalla verrà rifatta.
Dopo anni passati fra numerosi cambi di gestione e continue promesse di ristrutturazione mai seguite dai fatti (l’ultimo intervento di questo genere risale a quasi quindici anni fa), lo stadio intitolato allo storico cronista Nando Martellini tornerà finalmente ad essere davvero fruibile per quanti amano dilettarsi nella pratica dello sport per antonomasia, l’atletica leggera.
A render pubblica la notizia è stato il presidente della Commissione speciale per la riforma e la razionalizzazione della spesa dell’Amministrazione Capitolina, Daniele Frongia (M5S). Si legge nella nota: «L’Assessore allo Sport e alla Qualità della Vita, Luca Pancalli, ha mantenuto il suo impegno con i cittadini […] ed ha individuato i fondi necessari al rifacimento della pista di atletica all’interno dell’impianto sportivo». Come si evince dallo stesso comunicato del Movimento 5 stelle di Roma, lo scorso 23 ottobre, nell’ambito di un sopralluogo presso lo stadio delle Terme organizzato dalla suddetta Commissione per la razionalizzazione della spesa, l’Assessore Pancalli aveva infatti preso l’impegno di occuparsi della questione tentando di reperire i fondi per il rifacimento del manto di tartan.
La durata prevista dei lavori è di circa tre mesi, durante i quali l’impianto rimarrà chiuso, con inizio nel 2015. Per evitare eccessivi disagi agli utenti, ma anche con l’intento di responsabilizzare gli stessi invitandoli a prendere parte alle decisioni che li riguardano, la data di inizio lavori, così come concordato tra l’Assessore e il presidente Frongia, sarà stabilita tramite un sondaggio (reperibile cliccando qui) cui potranno partecipare quanti siano tesserati con un qualsiasi ente di promozione sportiva ed abbiano compiuto diciotto anni. «Affinché tutta l’utenza che usufruisce dello stadio possa rispondere – continua la nota -, la somministrazione del questionario avverrà sia in forma cartacea sia online».
Positivo il commento di Daniele Frongia: «Si tratta di una vittoria in primis per i cittadini, ma anche per il lavoro svolto dal M5S capitolino in Commissione come in aula, poiché, oltre al risultato concreto di rendere fruibile un bene dell’Amministrazione, siamo riusciti ad affermare quel principio di democrazia partecipata che pensiamo debba sempre più affermarsi nel governo della città».
A questo punto, nella speranza che i bizantinismi della burocrazia italiana non presentino altre sorprese, buona atletica a tutti!