NEWS: Domani gli Europei di Cross a Samokov (BUL), cosa aspettarci dagli azzurri

Yohanes ChiappinelliE’ la vigilia dell’Euro Cross di Samokov, la rassegna che incoronerà i nuovi campioni europei della corsa campestre, giunta alla 21° edizione. La manifestazione è relativamente giovane e ricordiamo che, a decretarne l’inizio, fu il quotidiano l’Equipe, nel 1994. Da allora il panorama atletico continentale regnava incontrastato anche al Cross delle Nazioni, ora chiamato mondiale, ma il ricordo è ormai una macchietta sullo sfondo dello strapotere africano degli ultimi anni.

La storia ci insegna il presente e dopo l’era Lebid, che faceva razzia di titoli (addirittura 9), si affacciò sul podio anche un italiano: Andrea Lalli nel 2012 è oro tra i senior e nel 2008 tra gli Junior. A parte questo fenomeno, ora passato alla corsa di maratona, insieme ad un altro medagliato (Daniele Meucci, 3° tra gli junior nel 2006), la nostra speranza di medaglie a livello continentale, non è sostenuta da individualità di spicco.

La nostra punta di diamante nella gara senior è sicuramente Stefano La Rosa, buon pistaiolo, che ha la giusta malleabillità per destreggiarsi anche nei prati, ma come oramai è di moda, anche lui sembra fortemente attratto dalla corsa lunga e pare stia preparando l’esordio sui 42,195 metri in primavera.


Marouan Razine è dato in buona forma nelle ultime prove effettuate sui prati della centro nazionale federale di allenamento per il settore Corsa Campestre, inaugurato da poco alla Cascina San Fedele di Monza. Patrick Nasti dopo le due prime due uscite un pò opache, si è riscattato a Levico con una buona prova di forza, ma a livello europeo dovrà essere molto intelligente tatticamente, spinto dal presidente federale Alfio Giomi che ha spronato la squadra a stringere i denti per portare il miglior piazzamento al traguardo.

A 1350 metri di altezza, con la neve che in questi giorni e scesa sui prati di Borovets, teatro della manifestazione, a livello femminile sarà fondamentale serrare le fila e affidarsi alle siepiste Roffino e Romagnolo, con il supporto della Maraoui e l’aiuto di Jessica Pulina che dovrà interpretare la gara con coraggio, ma anche con più lungimiranza rispetto alle uscite precedenti, e una Federica Dal Ri che ha mostrato cose buone, nell’ultima prova di qualificazione.

Tra gli under 23, riponiamo le speranze maggiori su Crippa, che in Italia  ha corso anche a livello assoluto, piazzandosi sempre tra i primissimi posti, ma la squadra che potrebbe competere livello di podio è quella Junior. Le individualità che la compongono, non sono trascurabili e la curiosità è che tra loro ci sono due allievi, Chiappinelli e Riva, insieme a Yeman Crippa, Bouih, Ettaqi e Giacobazzi. E’ un team con alle spalle alcune uscite internazionali, tra cui spicca sicuramente il sesto posto ai Mondiali Junior di quest’estate del toscano Chiappinelli, primo europeo. Qui c’è evidentemente un piccolo spazio per sognare e sarà una lotta avvincente, da seguire in tv o in diretta streaming su internet.


Concludiamo l’analisi, con un cenno sulla formazione femminile anch’essa al gran completo, guidata da una Nicole Reina, reduce dalla vittoria di Volpiano e dal secondo posto cross internazionale di Alcobendas , mostrando che il gran tempo realizzato in Ottobre sui 10.000 in pista, è un chiaro indice di crescita, che potrebbe rivelarsi fondamentale per un piazzamento di tutto rispetto in Bulgaria.

Ricapitolando in un tweet : le speranze individuali per gli atleti italiani sono al lumincino, ma possiamo ragionevolmente sperare in un piazzamento a squadre, interpretando questi campionati europei con tattica, lucidità e tenacia in un contesto difficile ma stimolante come i prati di Borovets, tra neve, vento e lupi famelici.

Nella foto: La partenza della gara Allievi ai Campionati Italiani di Cross 2014 a Nove (VI) con in testa Yohanes Chiappinelli (Daniele Dal Mas/atletipercaso.net)

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