Serenità, divertimento e voglia di fare atletica. Questo è ciò che è stato riscontrato nel pomeriggio di ieri al Festival dei Salti organizzato nell’impianto indoor dell Fiamme Azzurre a Casal del Marmo (RM). Una gara che funge da banco di prova per la stagione indoor 2015, cercando di portare a casa risultati abbastanza sufficienti prima che i banchetti natalizi ci appesantiscano tutti. Un’occasione, quindi, per provare rincorse, testare le nuove aste o semplicemente per divertirsi tutti insieme facendo quattro salti in compagnia (a tempo di musica).
Il più alto tasso tecnico è stato riscontrato nella gara del salto con l’asta dove si sono sfidati atleti incontrati molte volte in varie finali nazionali, a cominciare dai cadetti uomini. Il podio ci ricorda la finale dei campionati italiani di Borgo Valsugana, primo tra tutti il vice-campione italiano Francesco Masci (Atl.Stud.Cariri) che si porta in cima alla graduatoria nazionale con il suo 4,40m. Dopo tre errori a 4,60m (Migliore Prestazione Italiana di Colella), siamo curiosi di vederlo nel 2015. Subito a seguire Leonardo Orlandi (S.S.Lazio Atl.Leggera), terzo gradino del podio a Borgo Valsugana, e secondo in graduatoria italiana dopo la gara di ieri, ottiene il proprio PB con 4,00m, misura che gli avrebbe consegnato il primo posto a pari merito con Masci ai campionati italiani. Terzo Ticala Sebastian (Fiamme Gialle G.Simoni) che riconferma la sua miglior misura di 4,00m. Unica cadetta presente Maria Roberta Gherca (Atl.Roma Sud) che migliora il suo personale indoor portandolo a 3,30m.
Tra gli allievi troviamo il Campione Italiano Indoor Leonardo Azara (Fiamme Gialle G.Simoni) che si è “accontentato” di 4,40m, la sua terza prestazione al chiuso. Stessa misura ma molto più vicino al PB Simone Andreini (Fiamme Gialle G.Simoni), il compagno di squadra manca un interessante 4,60m che saprà sicuramente regalarci la prossima stagione. Subito dietro Matteo Taviani (S.S.Lazio Atl.Leggera) che sfiora la propria miglior misura fermandosi a 4,20m. Personale indoor per Paolo De Bernardinis (Fiamme Gialle G.Simoni) che si prende anche lui un 4,20m. 3 atlete nella gara allieve, prima tra tutte Marta Rispoli (ACSI Italia Atl.), che dopo il grave infortunio di quest’anno (n.d.r. rottura del crociato) ritorna a saltare ottenendo 2,90m.
Grandi nomi soprattutto nella gara assoluta, vinta dall’aviere Alessandro Sinno (C.S.Aeronautica Militare) con 4,80m, subito a seguire il compagno d’allenamento Eugeniu Ceban (Atl.Libertas Orvieto) che con 4,70m eguagli il suo personale. Torna sulle pedane il rosso David Buldini (Atl.Stud.Cariri) che arriva a 4,30m. Tra le donne Sarah Selleroli (Olimpia Atl.Nettuno) eguaglia la sua miglior misura di 3,20m, stessa misura di <Sofia Marini3 (Atl.Stud.Cariri) che decide di aspettare il nuovo anno per raggiungere i piani alti della graduatoria giovanile.
Questi risultati dimostrano quanto il Lazio sia una delle migliori scuole nazionali di salto con l’asta, insieme a quella di Foggia, grazie ai tecnici Gianni Bayram, Emanuel Margesin e Riccardo Balloni.
Nel lungo allieve troviamo l’allieva di Vladimir Kalmikov, una delle migliori atlete italiane nei salti in estensione, Valentina Kalmykova (Olimpia Atl.Nettuno) che atterra a 5,59m, seconda prestazione indoor per lei, ma ben lontana dal 5,94m ottenuto a Rieti lo scorso giugno. Per le assolute vince Giovanna De Andreis (ACSI Italia Atl.) che grazie alla guida di Giovanni Longo ottiene il personale di 5,39m, a seguire la sorella Elisabetta De Andreis (ACSI Italia Atl.) 5,24m. Vicinissimo al personale Alessandro Novelli (Atl.Servizi Futura) che per 2 cm non migliora il proprio 6,15m, fermandosi quindi a 6,13m.
Atleti di spicco anche sulla pedana del salto in alto donne. Prima tra tutte Alice Sorrentino (Fiamme Gialle G.Simoni) che pone e valica l’asticella a 1,64m. Prima delle allieve Carla Pedone (Esercito Sport & Giovani), molto vicina al personale outdoor, arriva comunque a 1,58m, subito davanti alla compagna di squadra Prisca Gulienetti con 1,55m.
Nella gara assoluta maschile vince Lorenzo Carlone (Atl.Stud.Cariri) che al primo tentativo valica 1,90m come anche Andrea Bartoli (Fiamme Gialle G.Simoni). Purtroppo paga molto la gara in solitaria Andrea Flaccavento (Tirreno Atl.Civitavecchia) che dovendo fare un salto dopo l’altro non va oltre 1,75m, una misura che comunque gli avrebbe permesso di gareggiare con gli assoluti.
Si conclude così, con il salto di Alessandro Sinno, l’anno di gare 2014. Ci aspettiamo che facciate sempre meglio per il prossimo…
Nella foto: Alessandro Sinno e Valentina Kalmykova (Michele Fortunato/atletipercaso.net)
Bellissimo articolo!