Andrew Howe, dopo molte vicissitudini ed infortuni, ha deciso di cambiare guida tecnica, finora in mano alla madre Renè Felton che lo segue fin dagli esordi. Howe si è detto deciso a puntare esclusivamente sul salto in lungo, lasciando da parte lo sprint, specialità in cui eccelle, e che forse se curato di più
in giovane età avrebbe dato frutti prosperosi, soprattutto sui 200 m.
I papabili tecnici per la corte di Howe sono Roberto Pericoli, già allenatore di Fabrizio Donato e lo svedese Yannick Tregaro, allenatore di Christian Olsson, Kajsa Bergqvist (primatista mondiale indoor di salto in alto femminile) e della propria moglie Emma Green.
Le strade quindi porterebbero il saltatore reatino a restare o ad abbandonare l’Italia. Howe si sarebbe detto molto stimolato dall’andarsi ad allenare in Svezia, lasciando da parte la comodità di allenarsi in patria.
Qualunque sia a decisione finale, speriamo che questo cambio di direzione offra ad Andrew Howe un radioso futuro atletico.
Foto Michele Fortunato/atletipercaso.net