Si apre la stagione 2015 anche per gli astisti azzurri impegnati in quest’ultimo periodo in uno stage di allenamento all’INSEP di Parigi, essendo la Francia il centro nevralgico mondiale per il salto con l’asta da un po’ di anni a questa parte.
Ieri si è svolto ad Orleans l’immancabile Perche Elite Tour, occasione imperdibile per testare i progressi fatti durante l’inverno.
La preparazione è andata sicuramente bene a Roberta Bruni, che riesce a far cominciare questo 2015 con un eccellente 4,25m che è di buon auspicio per i Campionati Italiani del mese prossimo. Davanti a lei si sono classificate solo Marion Fiack (4,58m), Marion Lotout (4,40m) e Vanessa Boslak (4,25m).
Per la Bruni questa gara era intesa a conclusione del periodo passato in Francia. Oggi infatti rientra in Italia, insieme ad Alessandro Sinno, per prendere entrambi parte il prossimo fine settimana al Meeting di Fermo.
Non è scattata la molla invece per Sonia Malavisi, ferma in 12^ posizione a 3,95m. Abbiamo chiesto alla finanziera romana cosa non fosse andato, e ci ha rivelato che è in una fase di transizione tecnica: “sto modificando la tecnica per provare ben altre misure, ma non ho ancora ben consolidato il salto”. Inoltre sta ancora prendendo confidenza con aste più dure, passaggio indispensabile per poter arrivare più in alto. Lei, al contrario dei sui colleghi, rimarrà ancora una settimana a Parigi per sfruttare il più possibile questa occasione.
Tra gli uomini il portacolori azzurro era Alessandro Sinno, impegnato nella gara B degli Elite. A causa delle condizioni non ottimali emerse dal riscaldamento, l’aviere ha scelto di entrare a 4,70m per stare più tranquillo. Tuttavia la prima misura è stata superata solo al terzo tentativo, facendo tremare i compagni di allenamenti nelle vesti di tifosi. Per fortuna col passare dei salti Sinno ha ritrovato progressivamente la tranquillità fino a superare 5,15m al primo tentativo facendo ben sperare per le successive misure. A 5,30m però è incappato in tre nulli che lo fanno uscire di scena al sesto posto, secondo tra gli U23.
In gara per le categorie giovanili inoltre c’era anche Max Mandusic, che conquista un ottimo 4,70m da Allievo, che fa il paio con il 4,70m superato da Leonardo Azara, da quest’anno Junior, quasi in contemporanea a Roma.
Nella gara Assoluta maschile vince il giovane polacco Piotr Lisek con 5,80m (PB) che riesce a mettere dietro il campione del mondo Kostandinos Filippidis fermo a 5,70m.
Nella foto: Roberta Bruni (Michele Fortunato/atletipercaso.net)