Basta dare un’occhiata al sito RUSADA, l’agenzia anti-doping della Russia, per vedere come dopo un lungo periodo di inattività sono tornati aggiornamenti quasi giornalieri riguardanti squalifiche di atleti di vari sport.
Quelle che più ci interessano però sono naturalmente quelle riguardanti l’atletica, ma in questo caso particolare quelle riferite alla marcia.
Martedì scorso infatti sono stati squalificati ben 5 marciatori russi di altissimo livello, di cui tre addirittura possessori di una medaglia d’oro olimpica.
I due campioni olimpici Sergei Kirdyapkin e Olga Kaniskina, insieme al campione del mondo Sergei Bakulin, sono stati squalificati per tre anni e due mesi a partire dalla fine del 2012 a causa di irregolarità nel passaporto biologico. I periodi in cui sono stati riscontrati valori anomali però non includono nessuna medaglia olimpica, e gli atleti termineranno la squalifica in tempo per le Olimpiadi di Rio 2016 (anche se la Kaniskina si è già ritirata dalle competizioni).
Il campione mondiale Valery Borchin invece, già squalificato per 2 anni nel 2008 per positività all’efedrina, stavolta dovrà scontare una squalifica di 8 anni nonostante anche lui abbia smesso di gareggiare.
Se la passa peggio di tutti Vladimir Kanaykin a cui è stata attribuita una squalifica a vita per recidività.
In tutto ciò la buona notizia sta nel fatto che, sempre grazie al passaporto biologico, potranno essere riviste alcune medaglie dei mondiali di Berlino 2009 e Daegu 2011. Infatti la Kaniskina e Borchin avevano vinto la medaglia d’oro nella 20km dei Mondiali sia di Berlino 2009 che Daegu 2011, mentre Kirdyapkin e Bakulin erano stati nella 50km rispettivamente oro a Berlino 2009 e a Daegu 2011. Kanaykin invece è stato argento nella 20km di Daegu 2011 preceduto da Borchin.
In queste gare erano presenti anche degli azzurri che ora molto probabilmente guadagneranno una posizione in classifica. Ad avere giustizia in particolare saranno Giorgio Rubino ed Elisa Rigaudo, che erano arrivati ai piedi del podio uno nella 20km di Berlino 2009 e l’altra nella 20km di Daegu 2011 e che ora potranno avere la medaglia di bronzo che gli spettava di diritto.
Nella foto: Il gruppo di testa con Valery Borchin e Vladimir Kanaykin ai Mondiali di Daegu 2001 (AP Photo/Kin Cheung)
complimenti a giorgio rubino campione vero!
Basta con questi podi rifatti dopo anni di squalifiche!