Ieri è stata una grande giornata per il salto in alto italiano, non solo per le prodezze di Fassinotti e Trost ad Hustopece, ma anche per ciò che accadeva in patria, e più precisamente all’High Jump Show di Lucca.
Il cast annoverava nomi importanti del palco nazionale come Andrea Lemmi e i fratelli Nicola e Giulio Ciotti nonchè il croato Alen Melon.
Al campo Moreno Martini di Lucca, al passo dei 2,00 , solo i veterani sono avanzati, col primo out che porta il nome di Nicola Ciotti, fermatosi a 2,07 come il senese Matteo Baldi. Giulio Ciotti continua invece fino a 2,14 per poi lasciare la mano a Lemmi e Melon.
A 2,20 sia Melon che Lemmi saltano, giungendo ai 2,24, che il croato non riesce a valicare, mentre Lemmi si, ed alla prima prova, questo vuol dire nuovo PB indoor per la Fiamma Gialla livornese, che onora sempre la sua città gareggiando con dei vistosi calzettoni amaranto con impresso il simbolo cittadino.
Non lasciandosi emozionare troppo dal suo nuovo limite al coperto, Lemmi ha deciso quindi di provare ad abbattere il suo storico record personale datato 2003 , quando il suo 2.25 fu la terza misura di sempre per uno junior, seguita purtroppo da problemi fisici che hanno rallentato la sua ascesa.
Ieri, a 30 anni, Andrea Lemmi ha valicato alla prima prova 2,26, suo nuovo personale assoluto, misura apice che mancava in queste ultime stagioni dove Lemmi era stato pervaso da nuova linfa, dimostrando che quando c’è la voglia di fare l’età è solo un numero da mettere da una parte, continuando ad allenarsi con grinta e caparbietà, sempre alla ricerca di quel miglioramento a cui tutti aspirano.
Nella foto: Andrea Lemmi (Michele Fortunato/atletipercaso.net)
Bravissimo Andrea! Immagino che soddisfazione perché sono passati quasi 11 anni dal suo vecchio pb! Continua così!