Si rinnova per la seconda volta l’appuntamento con ‘Caccia al minimo’, alla pista indoor dello stadio Ridolfi di Firenze.
A comparire per la prima volta dopo la pausa è stata Irene Siragusa, freschissima di allenamenti in terra americana, pronta a far vedere chi è dopo la grandissima stagione 2014 che l’ha vista protagonista in tutte le più importanti manifestazioni. Siragusa non si scompone più di tanto nei 60 piani, ed in batteria corre in 7″56, un centesimo più lenta di Giulia Pennella, portacolori dell’Esercito, che ricordiamo è principalmente una ostacolista ma con buone doti anche sul piano. In finale Pennella non si presenta, ed Irene si può permettere ancor più tranquillità, correndo comunque in 7″52, alle sue spalle giunge una caparbia Silvia Nistri, che come un orologio svizzero bissa il tempo della batteria, ovvero 7″73.
Giulia Pennella, non scende in pista nella finale sui 60 piani perchè opta per quella dei 60 hs, chiusa poi in 8″31, due centesimi peggio dell’8″29 corso in batteria. Sulla scia di Pennella arriva Silvia Zecchi in 9″18.
Passando agli uomini, i 60 piani vedono il secondo sub 7 in terra Toscana, con un arrembante Enrico Cioli, che in batteria sfugge via a tutti, chiudendo in 6″97. Cioli però non riuscirà a ripetersi in finale lasciando il passo ad Alessio Mazzola, vincente in 7″01, un centesimo davanti al più esperto collega Cioli.
Ivan Mach di Palmstein la scorsa settimana aveva fatto vedere agli spettatori una gara di 60 Hs chiusa in 8″01; la manifestazione appena passata ha visto il finanziere livornese molto aggressivo in batteria, purtroppo inficiata dai troppi ostacoli presi e conclusa in 8″11. In finale però il passaggio è migliore, ed il cronometro dà ragione a Mach di Palmstein, mostrando il tempo di 8″00, ovvero SB.
Nelle categorie inferiori, si è fatto ben valere Francesco Ferrante, che sugli ostacoli da 100 cm degli Junior ha fatto il vuoto dietro di sè, chiudendo la finale in 8″24. Anche tra i cadetti/e ci sono risultati di interesse, come quello di Manu Orlando, primatista toscano sugli 80 m al secondo anno di categoria, e quindi ancora con margini; corre i 60 in 7″26; tempo discreto per un cadetto secondo anno. Tra le cadette invece la più veloce in batteria è stata Elisa Bruscoli in 8″10, un solo centesimo davanti a Sofia Lugugnani, che successivamente si è presa la rivincita in finale, ripetendo 8″11.
Cliccando sul link qui sotto potrete vedere le foto scattate da Andrea Renai e Chiara Montesano.
Foto della Caccia al Minimo – Firenze 24/01/15 (147 foto)
Alla prossima!
Nella foto: Giulia Pennella (Chiara Montesano/atletipercaso.net)