Era presente anche un po’ di Italia ieri pomeriggio al Meeting Indoor di Karlsruhe, in Germania, uno dei pochi a poter vantare il bollino IAAF riservato alle manifestazioni più importanti del mondo.
Non a caso infatti il meeting ha portato ieri ben 5 nuove prestazioni marchiate come WL, ovvero migliori prestazioni mondiali dell’anno.
La prima in ordine cronologico è stata quella di Dimitri Bascou nei 60hs. Il francese ha corso sia la batteria che la finale esattamente in 7″57 nonostante due partenze lentissime. Dietro di lui il cinese Xie Wenjun in 7″62. Al femminile erano in gara le due azzurre Veronica Borsi e Flavia Pennella. La prima, al ritorno dopo una lunga assenza, non è riuscita a dare il meglio di se, dovendosi accontentare di un 8″49. Pennella invece, con l’8″22 della batteria è riuscita a conquistare la finale, dove si è migliorata fino a 8″16 giungendo quinta. La vittoria è andata alla tedesca Cindy Roleder con 8″03.
Lo sprint dei 60m era previsto solo al femminile. Nella prima batteria Dafne Schippers ha portato la WL a 7″12 facendo il vuoto dietro. Dopo qualche minuto però anche la britannica Dina Asher-Smith ha ottenuto lo stesso identico tempo. Tuttavia in finale la falsa partenza della Schippers ha lasciato campo libero alla contendente, privando però di un grosso spettacolo gli spettatori, visto che la Asher-Smith è stata capace di correre ancora una volta in 7″12 incalzata da Jessica Young a 7″18.
Anche il mezzofondo ha dato spettacolo, portando ben 3 WL su 4 gare disputate. Sifan Hassan, la campionessa europea in carica su 1500m e 5000m, ha abbassato il limite mondiale stagionale dei 1500m chiudendo la gara in 4’02″57, seguita però a stretto contatto dalla etiope Embaye Axumawit a 4’02″92. Al maschile invece è stato il turco Ilham Tanui Ozbilen con 3’38″05 a portare a casa la WL, riconoscimento che però è stato ottenuto sul filo del rasoio in quanto sia il keniano Nixon Chepseba (3’38″12) sia il polacco Marcin Lewandoski (3’38″68) erano incollati al vincitore.
I 3000m hanno portato gioie anche per l’Italia, con Giulia Viola protagonista di una gara di altissimo livello in cui la russa Yelena Korobina ha conquistato la WL in 8’47″61. L’azzurra invece ha migliorato il suo personale indoor scendendo per la prima volta sotto i 9′, esattamente in 8’56″71, tempo anche migliore del suo personale outdoor. 4^ la sua posizione finale in classifica. Tra gli uomini vittoria facile per Paul Koech in 7’45″18.
L’ultima WL della giornata arriva dalla pedana del lungo, in cui lo spagnolo Eusebio Caceres è atterrato a 8,16m di distanza. Insieme a lui nel club degli 8m c’è stato il tedesco Julian Howard con 8,04m. Nella gara femminile la vittoria è andata a Funmi Jimoh, che con un ultimo salto da 6,71m è riuscita a scavalcare il 6,69m di Erica Jarder. Non brilla invece la nostra Dariya Derkach che arriva 8^ con 6,18m
Nel peso sfida tutta statunitense, con Christian Cantwell e Ryan Whiting che se la giocano in pochi centimetri. La spunta il primo 20,77m a 20,72m.
C’era anche il re dell’asta Renaud Lavillenie che però non riesce a superare la misura di 6,01m, fermandosi a 5,86m nuovo record del meeting.
Nella foto: Giulia Viola ai Campionati Italiani Indoor Assoluti 2014 ad Ancona (Michele Fortunato/atletipercaso.net)