Grande spettacolo al meeting internazionale di Banska Bystrica! La pedana della città slovacca, sul quale si era data appuntamento l’eccellenza del salto in alto, conferma il rientro tra le migliori interpreti della disciplina di Alessia Trost.
La giovane saltatrice delle Fiamme Gialle si issa ancora a quota 1,96, proprio come una settimana fa a Hustopece. Torna su misure di altissimo livello e torna a mettersi dietro nomi pesanti del panorama mondiale. Finiscono alle sue spalle la campionessa del mondo Svetlana Shkolina (1,94), il bronzo continentale Ana Simic (1,94), la campionessa d’Europa Ruth Beitia (1,94) e la sua “storica nemica”, la russa Mariya Kuchina (1,92).
Alessia, dopo una progressione priva di errori, dalla misura di entrata di 1,75 fino a 1,94, ha bisogno di due salti a 1,96 per poi provare 1,98. Niente di fatto per lei in questa occasione, ma evidenzia la certezza del recupero dopo il problema alla caviglia di stacco che l’aveva fermata nella scorsa stagione.
Conferma i progressi la compagna di allenamento Desirèe Rossit (Fiamme Oro) che si classifica sesta con la ragguardevole misura di 1,90. Dopo aver iniziato il 2015 portando il personale a 1,91 dimostra solidità su misure nuove e che segnano il suo ingresso tra le grandi.
Alle ore 19 scendono in pedana gli uomini e Mutaz Essa Barshim ricomincia da dove ci aveva lasciato a fine 2014. Mette in cascina un’altra grande prestazione valicando 2,40. Sarà questo l’anno buono per riuscire nell’impresa che tante volte aveva tentato l’anno scorso?
Dietro di lui Andriy Protsenko e Ivan Ukhov; l’ucraino salta 2,33 mentre il russo conclude con 2,31.
Passo indietro per Silvano Chesani (Fiamme Oro) rispetto alle prime uscite. Dopo il 2,28 dell’esordio e il successivo 2,30, qui si ferma a 2,25. Inizia a far cadere l’asticella a 2,20, salvo poi valicarla al secondo tentativo. Stessa sorte per la misura superiore di 2,25. Niente di fatto nei tre salti a 2,28, abbandona la gara con la dodicesima piazza.
L’altro azzurro, Marco Fassinotti (Aeronautica), rinuncia alla gara per un problema emerso durante il riscaldamento. Per motivi precauzionali e in vista dei prossimi appuntamenti decide di non saltare.
Nelle foto: Alessia Trost e Mutaz Essa Barshim (Miroslava Chabadova/organizzatori)