STORIE: Valerie Brisco Hooks, atleta in onore del fratello ucciso in pista

valerie brisco hooksValerie Ann Brisco nasce il 6 Luglio 1960 a Greenwood nel Mississippi. Figlia di un operaio metallurgico e di una insegnante, si trasferì con tutta la famiglia dal Sud rurale verso Los Angeles in cerca di nuova fortuna economica. Essendo la sua una famiglia molto modesta, ciò che riuscì a permettersi di meglio fu un alloggio in un ghetto nel quartiere di Watts.

Era il 1964 quando la famiglia di Valerie si trasferì a Los Angeles, e non erano certo gli anni d’oro del periodo urbano. Le strade erano piene di delinquenza, in quegli anni avevano iniziato a prendere piede i night club, era la città delle gang, delle case diroccate, delle lotte di classe tra neri, ispanici, coreani ed altri; insomma Los Angeles veniva definita da tutti i media, locali e non, una “bolgia infernale di segni negativi”.

Il periodo abbastanza caotico lasciò un profondo segno nella famiglia Brisco.

Valerie aveva due fratelli. Il maggiore, Robert, era una stella della velocità della Locke High School di Los Angeles. Era solito intrattenersi dopo la scuola presso il campo di allenamento del Liceo insieme al fratello minore.

Era un tardo pomeriggio del 1974 quando mentre Robert faceva Jogging venne colpito da un proiettile vagante. Non fu possibile far nulla per salvarlo e morì il giorno dopo.

valerie brisco hooksFino a quel momento Valerie era riconosciuta come una ragazzina indisciplinata e ribelle; questo tragico avvenimento la aiutò a rimettersi sulla strada giusta, fissando obiettivi precisi e dedicandosi alla loro realizzazione.

Il primo fra questi era quello di iniziare ad intraprendere la carriera sportiva, portando avanti, per quanto le fosse possibile, il nome e gli onori del fratello deceduto.

Cominciò ad allenarsi sulla stessa pista dove il fratello spirò pochi anni prima. Decise di intraprendere la carriera di velocista, specializzandosi inizialmente sulle distanze brevi per poi azzardare qualcosa in più nei 400 mt. Inizialmente era un’atleta abbastanza insignificante, i tempi che faceva erano notevolmente modesti e di scarso valore.

Valerie comincia a frequentare il College presso la California State-Northbridge dove riesce a dedicarsi un po’ di più all’attività sportiva e nel 1979 riesce finalmente a vincere una medaglia d’Oro nei 200 mt nell’Associazione dei Intercollegiate Athletics per le Donne (AIAW).

Fu un anno molto gratificante per la giovane atleta in quanto poco dopo fu chiamata in rappresentativa dagli Stati Uniti nei Giochi Panamericani di San Juan, Puerto Rico, conquistando nella staffetta 4×400 mt la medaglia d’Oro.

Nel 1981 la Brisco si innamora di un atleta di rilievo della State-Northbridge e poco tempo dopo, Valerie Brisco ed Alvin Hooks pronunciano il fatidico “si”.

E’ un matrimonio felice, Alvin le dimostra pieno sostegno ed ammirazione sia come donna che come atleta, e dopo un anno, nel 1982 Valerie dà alla luce il primo genito Alvin Jr.


Il periodo della maternità lasciava trapelare che la giovane atleta si sarebbe ritirata dalle competizioni sportive; non metteva più piede in un campo scuola ormai da troppo tempo, stava iniziando ad essere schiava di una vita oziosa e sedentaria passando le giornate davanti la televisione a guardare telenovelas e mangiando cibo tutt’altro che genuino incrementando fin troppo il suo peso corporeo portandolo addirittura 30 Kg di più rispetto al suo peso forma: un anno esatto dopo la gravidanza pesava 89 Kg (contro i 58 del suo peso forma).

Valerie iniziava ad essere inquieta con se stessa, il marito, con l’aiuto del suo ex allenatore Bobby Kersee la convinsero a credere di nuovo in se stessa e che sarebbe stata in grado di competere a livello mondiale, e così fu.


4x400 RELAY TEAM USA VICTORYAlvin si occupava delle faccende domestiche e del bambino nato da poco, mentre Bobby Kersee aiutò Valerie Brisco a ritrovare la forma che sembrava essere perduta, e sottopose la giovane atleta a durissime sedute di allenamento talmente estenuanti che spesso duravano anche 12 ore al giorno. I sacrifici vennero presto ricompensati.

Nel 1984 partecipa con successo ai Trials Olimpici statunitensi dove porta a casa il pass olimpico vincendo le gare di 200 mt e 400 mt oltre che avere il posto d’onore nella staffetta 4×400 mt.

Los Angeles 1984, Ventitreesima edizione dei Giochi Olimpici Estivi. La Brisco-Hooks vuole tentare l’Impresa, ciò che nessuna atleta donna ha mai fatto fino a quel momento, ovvero vincere entrambe le gare di 200m e 400m nella stessa edizione Olimpica. Ci riesce, e lo fa con onore e gran spessore atletico.

Stabilisce sia nei 200 che nei 400 mt dei tempi di notevole valore stabilendo due Record Olimpici (21”81 nei 200m e 48”83 nei 400 mt). Il Record stabilito da lei nei 400 mt è stato per molto tempo il primato Nazionale e Continentale fino a quando, 22 anni dopo, Sanya Richards lo abbassa ulteriormente a 48”70. Nella stessa edizione vince la medaglia d’oro anche nella staffetta 4x400m fermando il cronometro a 3’18”29 (RO).



Questa doppietta le conferisce il primato di essere la prima atleta (sia fra gli uomini che fra le donne) a vincere nella stessa edizione la competizione di corsa nei 200 e nei 400 metri.

Valerie Brisco Hooks era spinta da una forte determinazione: i Giochi si sono disputati in casa sua ed in più il 1984 fu l’anno del boicottaggio da parte dei Paesi Sovietici,non fu quindi difficile per lei imporre la sua supremazia nello sprint.

Furono delle Olimpiadi molto sentite per la ragazza. Dedicò la prima vittoria al fratello scomparso e la seconda all’intera famiglia che le era sempre stata vicina sostenendola con tutto quello che le era possibile.



Dopo le Olimpiadi di L.A., Brisco Hooks si mise in ottima luce ai Mondiali indoor dove stabilisce un Record Mondiale nelle 400 yard con 52”99.

Non sarà destinata a tornare agli ottimi livelli di Los Angeles però, nel 1987 conquista il Bronzo nella 4x400m nell’edizione dei Campionati Mondiali di Roma e nel 1988 alle Olimpiadi di Seul conquista l’Argento sempre nella 4x400m abbassando il Record Americano e portandolo a 3’15”51.

Pochi anni dopo, nel 1991, Valerie Brisco Hooks si ritira dalle competizioni sportive.

Piccola parentesi divertente che le capitò nel 1986 fu quella di partecipare ad un episodio della serie televisiva “I Robinson” intitolata “Off the races” che vede la nostra campionessa olimpica battersi in una gara di corsa contro Cliff (Bill Cosby) che ahimè dovrà digerire “l’amara sconfitta”.

Foto in alto: – Image by © Bettmann/CORBIS

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *