L’annuale New Balance Indoor Gran Prix ha aperto le porte anche quest’anno nel palazzetto indoor di Boston, in cui hanno preso vita sia eventi delle High School sia di atleti internazionali.
Su tutti, per la notorietà che ha, si è stagliato Asafa Powell, al suo esordio quest’anno. Dopo un 2014 un po travagliato, soprattutto per i problemi legati all’antidoping, l’ex primatista dei 100 m, si è piazzato sui blocchi della finale dei 60 m dopo aver corso la batteria in 6″57. Asafa parte bene ma il gruppetto presto si riallinea ed alla fine sbuca Trell Kimmons che piomba sul traguardo 1 centesimo prima di Powell. La classifica infine dice: Trell Kimmons 6″51, Asafa Powell 6″52 , Michael Rodgers 6″53.
Si è rinnovato sulla pedana di Boston la sfida tra Ryan Whiting e Christian Cantwell nel lancio del peso, sfida vinta come nei loro ultimi incontri da Whiting, col nuovo WL di 21,43; Cantwell si accontenta di una misura 60 cm inferiore: 20,83.
Eccezionale performance di un grandissimo atleta: Bernard Lagat non conosce vecchiaia che tenga, e le sue gambe vanno sempre come in gioventù. Schieratosi alla partenza dei 3000 m, tiene per tutta la durata della gara, decisa alla volata contro l’etiope Dejen Gebremeskel, il quale riesce a beffare Lagat di pochissimo. il tempo finale è 7’48″19 per Gebremeskel e 7’48″33 per Lagat, il quale stabilisce il nuovo record del Mondo sulla distanza per la categoria MM40.
Gran gara sui 1000 per Matthew Centrowitz, capace di accarezzare il record statunitense, chiudendo la sua prova in 2’17″00, 24 centesimi dal 2’16″76 corso da David Torrence lo scorso anno proprio a Boston.
Foto: msh/dr (AFP, AP, Reuters)