TWITTATLETICA (5-11/2): Le riflessioni di Kim Collins, la famiglia Eaton a New York

Giovedì? Twittatletica!

10 – Sentire Nick Symmonds arrivare da dietro alla fine di un 200 a tutta: ecco cosa ha provato Katie Follett Mackey  in allenamento!

9 – C’è chi si allena con il freddo e con la neve e chi, invece, può farlo a petto nudo in un clima ben più mite: è il caso del marciatore Evan Dunfee, che si trova in questi giorni in California.

8 – E continuano al caldo anche gli allenamenti di Mo Farah.

7 – Ecco il luogo in cui il pesista Reese Hoffa è solito effettuare alcune sessioni di lancio.

6 – E nel frattempo la famiglia Eaton è in viaggio a New York…



5Usain Bolt sembra proprio impaziente di correre in Diamond League a Parigi il prossimo 4 luglio.

4 – L’astista Angelica Bengtsson fa il resoconto della sua gara: 4,60 m come la vincitrice Sidorova, poca fatica e ottime sensazioni!

3Ashley Bryant alle prese con problemi sul treno: il vagone è vuoto ed un uomo si siede accanto a lui. A detta dell’atleta, quando il treno è vuoto la gente dovrebbe lasciare almeno un sedile libero affianco a chi è già seduto.

2 – Ecco come si è presentato il finestrino dell’aereo sul quale viaggiava Bernard Lagat: giusto un po’ di neve!

1 – E per concludere, proponiamo una breve riflessione ironica fatta dall’ “uomo veloce” di questo inverno, ovvero Kim Collins: come mai le donne chiamano gli uomini “cani” ma trattano i cani meglio degli uomini?

1 commento su “TWITTATLETICA (5-11/2): Le riflessioni di Kim Collins, la famiglia Eaton a New York

  1. Non vedo l’ora di vedere gareggiare Bolt! Quell’uomo è sempre una sorpresa..

    Ah e non so dalle parti di Collins ma qui da me le donne non chiamano “cani” gli uomini ahah

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