Mancano solo tre giorni all’apertura dei Campionati Europei indoor di Praga. La capitale della Repubblica Ceca si appresta ad ospitare la rassegna continentale nel fine settimana dove sono attesi più di 600 atleti provenienti da 49 diversi paesi. Vediamo insieme i favoriti e le sfide più interessanti.
Al via dietro i blocchi di partenza dei 60m si presenterà il campione del mondo indoor, il britannico Richard Kilty che dovrà guardarsi le spalle dal connazionale Ujah e dai tedeschi Blum e Jakubczyk, sprinter accreditati di tempi inferiori ai 6”60.
Il ceco Pavel Maslàk è l’unico quattrocentista sceso abbondantemente sotto i “46 nella stagione e appare decisamente il favorito. Doppia distanza con il polacco Marcin Lewandowski a cui spetta il favore dei pronostici in virtù del suo 1’45”78 corso a metà febbraio. Ma le gare di mezzofondo sono di difficile previsione per lo svolgimento tattico che probabilmente assumeranno. Quindi, il leader stagionale dei 1500, il tedesco Homiyu Testaye, autore del crono di 3’34”13 e il più veloce dei 3000, il giovane turco Ali Kaya, dovranno guardarsi bene dagli avversari.
Nei 60hs la compagine francese sembra la più agguerrita con il trio Bascou, Belocian, Martinot-Lagarde a guidare la starting list di una gara in cui tutto può succedere.
Salto in alto con il vertice occupato dall’ucraino Andrii Protsenko con 2,33. Assenti il russo Uchov e l’ucraino Bondarenko, ma il rammarico più grande è per l’assenza di Marco Fassinotti. L’aviere aveva saltato il record italiano ad inizio stagione (2,34) ma rimarrà a casa per problemi fisici. L’altro azzurro, Silvano Chesani, sarà invece della partita e rappresenterà probabilmente la carta più importante da giocare per la spedizione italiana maschile.
Il salto con l’asta appare una delle gare più scontate dei campionati, con il primatista della specialità monsieur Renaud Lavillenie atteso alla vittoria. Stessa cosa si può dire del tedesco David Storl che gode di un bel vantaggio sugli altri lanciatori.
Gara aperta quella del salto in lungo con il francese Gomis Kafètien e lo svedese Michel Torneus in pole position, ma attenzione anche al greco Luis Tsatoumas. Nel salto triplo il campione europeo indoor uscente Daniele Greco, assente per l’infortunio al tendine d’Achille dell’anno scorso, potrebbe cedere il titolo al portoghese trentenne, nonché campione olimpico e mondiale, Nelson Evora o al romeno Marian Oprea rimasto lontano dai 17 metri in questo inizio di stagione ma con un PB di 17,74.
Nell’eptatlon gli occhi del pubblico saranno puntati sull’atleta di casa Adam Helcelet che se la dovrà vedere con il russo Ilya Shkurenyov per dominare le sette fatiche, gara apertissima anche al francese Querin e allo spagnolo Urena.
Nella foto: L’arrivo della finale dei 60m ai Mondiali di Sopot 2014 (Michele Fortunato/atletipercaso.net)