Dopo una lunga e sudata attesa, vissuta nei palazzetti di tutta Europa, attendendo i prescelti contendenti al titolo, hanno preso il via oggi 5 marzo 2015 i Campionati Europei Indoor 2015 numero 33, ospitati dalla capitale della Repubblica Ceca, ovvero Praga.
Il programma odierno di apertura non è stato che un semplice aperitivo di quello che sarà nei prossimi tre giorni, dato che l’O2 Arena della capitale boema ha presentato soltanto tre concorsi ed i relativi round di qualificazione: lancio del peso maschile e femminile e salto in lungo maschile.
Nei giorni scorsi abbiamo parlato delle sfide che potrebbero entrare in scena a questa rassegna, facendo riferimento anche ai nostri azzurri presenti, ebbene oggi sono stati due gli italiani in gara, entrambi i pesisti della compagine: Chiara Rosa e Daniele Secci.
Purtroppo il cielo non è stato azzurro sopra Praga per Chiara Rosa, che non è riuscita a concludere in bellezza la sua stagione indoor 2015, che vanta un 18,21 come apice prestazionale. La gara della Rosa si è aperta con un nullo purtroppo non seguito da un finale migliore. Le misure parlano da sole: 16,38 e 16,75: chiaramente qualcosa non ha funzionato. Peccato per Chiara Rosa che è la nona della classifica e quindi la prima eliminata, chiaramente contro i pronostici che l’avrebbero data magari anche sul podio, dato che solo le due sono riuscite a valicare i 18 metri in qualificazione.
Daniele Secci non viene accompagnato da una sorte migliore di quello della collega delle Fiamme Azzurre. Il pesista romano non va oltre i 18,53 , regalando un metro al suo PB di 19,56 stabilito proprio quest’anno. Qualificazione quella del peso maschile che comunque ha assunto presto toni proibitivi per Secci; basti pensare che l’ottavo ed ultimo classificato ha lanciato a 19.97.
Grande impressione l’ha fatta il capofila teutonico David Storl che archivia la qualificazione al primo lanci e senza troppi complimento, piazzando un lancio da 21,23 con la stessa agilità che ci potrebbe mettere un giocatore di basket nel tirare una palla: rilassato, veloce, efficace. Più indietro si fa vedere anche il freschissimo primatista mondiale Junior, il polacco e primatista del mondo Junior Konrad Bukowiecki, che al secondo turno di lanci trova la gran spallata che spedisce il peso da 7,260 kg a 20,46 , che costituisce il nuovo record Europeo Junior con l’attrezzo della categoria assoluta. Sembra proprio che Tomasz Majewski abbia trovato un degno erede.
Grande rimpianto anche per l’assenza di Marcell Jacobs Lamont che in questa qualificazione del salto in lungo sicuramente non avrebbe trovato problemi. Nessuno dei partecipanti ha raggiunto gli 8 metri di qualifica diretta. Ad andarci vicinissimo sono stati gli svedesi Michel Tornèus e Andreas Otterling, i quali hanno saltato rispettivamente 7,97 e 7,96, in un turno eliminatori che non ha fatto veder niente di eclatante.
Aspettiamo quindi domani per una folta carrellata di azzurri in gara.
Nella foto: Chiara Rosa (Daniele Dal Mas/atletipercaso.net)
peccato… speriamo di rifarci con le altre gare