Pensate se adesso Usain Bolt, che quest’anno si appresta a difendere il titolo mondiale mentre l’anno prossimo andrà per la sua terza Olimpiade, alla ricerca dell’ennesima doppietta, ricevesse una missiva dal suo governo dove si esplicita che la strada verso Rio 2016 per lui si ferma? Oppure, tornando indietro di 23 anni, se a Carl Lewis avessero impedito la partecipazione a Barcellona 92, lui che ha vinto quattro ori olimpici nel salto in lungo in altrettante Olimpiadi?
Solo due Olimpiadi a testa. Questa è la questione che è stata presentata dal deputato del parlamento russo Igor Anisimov. La proposta avrebbe il compito di favorire un rapido ricambio generazionale, una veloce decisione delle squadre ed un minor impatto delle rinunce per infortuni; proprio la Russia ha dovuto rinunciare all’ultimo momento ad Evgeny Plushenko, zar del pattinaggio artistico, il quale giunto alla quarta Olimpiade a Sochi 2014, si dovette ritirare per un problema alla schiena.
Se la proposta di legge passasse in tempi brevi, potremmo non vedere molte stelle russe (in generale) non prendere parte all’appuntamento Olimpico 2016, una su tutte per quanto ci riguarda, Yelena Isimbayeva, che si appresterebbe a saltare con l’asta nella quarta Olimpiade della sua carriera, rischiando però di trovarsi la porta chiusa in faccia. L’astista stessa ha commentato che la legge “è un nonsense assoluto fatto da gente che non sa nulla di sport…Questa legge priva le persone di un sogno“.
Cosa deciderà il parlamento Russo ancora non lo sappiamo, ma il nodo gordiano sembra molto difficile da sciogliere: aprire spazi ai giovani a priori a scapito dei “vecchi” o disporre anche di veterani ancora molto competitivi? Come reagirebbe l’Italia a un simile sistema di reclutamento Olimpico? Riflettiamo e stiamo a vedere.
Foto: NAMPA/AFP
In Italia, almeno per quanto riguarda l’atletica, non è un problema perché vista la penuria di atleti competitivi a livello mondiale non ci si può permettere di lasciare a casa i “veterani” competitivi (uno su tutti Vizzoni)
proposta di legge fatta da un parlamentare che non ha saputo inventare di meglio… se un atleta “vecchio” è più forte di tutti i giovani mi pare ovvio che a rappresentare il paese ci debba andare il più forte in assoluto a prescindere da l’età
*dall’età