Usain Bolt torna in gara. E non torna di certo per perdere. L’asso giamaicano della velocità ha corso quest’oggi a Rio de Janeiro, la città che la prossima estate ospiterà i Giochi Olimpici, appuntamento clou della stagione 2016.
In un rettilineo blu a quattro corsie il recordman mondiale ha sfidato Ryan Bailey, Churandy Martina e il brasiliano Moreira. La gara non è di certo stata a senso unico come si aspettavano le migliaia di tifosi accorsi per vedere la gara. In corsia tre la freccia giamaicana è affiancata da Bailey e Martina: posizionamento sui blocchi, segno della croce e si parte.
La partenza non è spettacolare: Bolt sembra non riuscire a distendersi, tant’è che fino ai 50 metri Bailey gli è appaiato. Dopo metà rettilineo Usain ingrana la “marcia” giusta e taglia il traguardo in 10″12 con 12 centesimi di vantaggio sullo statunitense (10″24). Terzo è Moreira in 10″51, chiude Churandy Martina con il crono di 10″53.
Un tempo certamente non straordinario quello fatto segnare dal sei volte campione olimpico, che non riesce a migliorare il 10″06 fatto segnare lo scorso anno nella medesima manifestazione; a fine gara Bolt ha commentato con queste parole la sua prestazione: “Nel complesso non mi sento me stesso, ma penso sia solo per la mancanza di gare. Ci vorrà del tempo per tornare al mio meglio quindi ho solo bisogno di correre di più e sarò OK. Questa è sempre la mia prima gara della stagione e quindi non è mai veloce come ognuno si aspetterebbe che fosse. Sono sicuro che il mio allenatore non sarà molto felice. La cosa buona è che ho vinto!”
Il recordman inoltre durante la manifestazione ha contribuito a realizzare un sogno, quello della campionessa paralimpica Terezinha Guilhermina, cieca totale. Bolt infatti ha fatto da guida alla campionessa nella gara dei 50m per non vedenti. “Ho realizzato un sogno – ha commentato Guilhermina – E’ un dono di Dio questa opportunità ed è estremamente motivante essere l’atleta cieca più veloce del mondo accanto all’atleta più veloce del mondo in assoluto. Inizialmente Bolt era un po’ incerto, aveva paura che io potessi cadere o che avrebbe potuto correre troppo veloce e si è dovuto impegnare nel tenere il braccio più basso possibile data la sua altezza”.
Foto Reuters
sembra che Bolt sia peggiorato sia nei 200m che ha corso a Kingston, ma anche nei 100m dato che il tempo non era dei migliori in confronto a gli anni passati e inoltre Bailey gli era proprio vicino all’arrivo. Spero per lui che possa tornare se stesso, tornare a fare i tempi che faceva prima e magari fare anche nuovi record