Ieri 23 Aprile al campo XXV Aprile di Milano è andato in scena il primo atto dell’atletica vera : quella su pista. Giorgio Rondelli organizza tutto a dovere e crea il meeting “Walk&Middle Distance Night“, che è quasi un campionato italiano. Ci sono quasi tutti i migliori e quando l’atmosfera è “americana”, i risultati non tardano.
Nella pista blu dove si allenano i seguaci del tecnico si susseguono gare una dopo l’altra, a cominciare dalla marcia, vinta da Eleonora Giorgi in 21’24”73 e al maschile da Tommaso Romagnoli con 21’24”74. Il ritmo è serrato e partono i 600 metri donne. Distanze di inizio stagione per testare i cavalli delle 800iste. Elena Bellò 1’30”86 poi Ilaria Verderio 1’31”27 e Isabella Cornelli 1’32”47. Poi è il turno degli uomini Francesco Cappellin fa suoi i 600 in 1’18”51, Machmach Abdessalam è secondo in 1’20”15 poi Vladimir Aceti in 1’20”32.
Si allunga sempre di più la distanza, approssimandosi l’ora del mezzofondo. Il 1000 metri maschile è davvero un campionato nazionale, Giordano Benedetti fa 2’20”57, dopo un passaggio di 1’24”, Mor Seck è li in 2’21”37 e terzo il barese Giovanni Bellino 2’24”36.
Ma non abbiamo ancora detto nulla, perchè sui 3000 metri donne c’è Marta Zenoni. L’ enfant prodige dell’atletica italiana, marca un 9’19”41, che varrebbe il biglietto per l’intero meeting. Dopo il primato italiano indoor sui 1000 metri realizzato quest’inverno ad Ancona, fa suo anche quello di Cristina Tomassini che era di 9’22”8 e resisteva da 40 anni. Prima di vedere la seconda al traguardo dobbiamo aspettare Federica Casati a 9’50”04 e Ilaria Sabbatini in 9’52”08.
La sorella di Marta, Federica Zenoni con 10’30”50 consegue il minimo (10’45”00), per gli Europei Juniores di Eskilstuna in Svezia, nella gara vinta da Martina Merlo, che va al personale in 10’22”75 (precedente 10’40”39) imponendosi su Elisa Cova, 10’26”53 e Laura Dalla Montà 10’29”11.
Le gare non finiscono mai, e in questo meeting dalla struttura americana, con molte gare apparentemente simili ma ugualmente partecipate, siamo arrivati ai 3000 siepi uomini. Qui c’è Jamel Chatbi a lepreggiare per 2000 metri. Così ne approfitta Ala Zoghlami che corre in 8’41”40, battendo il keniano Kipkosgey con 8’41″49, poi un altro allievo super : Yohanes Chiappinelli in 8’50”98.
Mancano solamente i 3000 metri piani e si corre forte anche qui con Lhousseine Oukhrid primo a traguardo in 8’01″44, molto vicino al suo personale, Samuele Dini in 8’05”13 e Ilias Ouani in 8’05”04.
Solo due parole : i meeting così fanno bene all’atletica italiana.
Foto FIDAL Lombardia