Siamo alla partenza del secondo Campionato del Mondo di Staffette, che di nuovo calca la terra Bahamense di Nassau, dove vedremo inoltre impegnati i nostri azzurri e le nostre azzurre.
In conferenze stampa pre-gara, a cui erano presenti le stelle della manifestazione, Usain Bolt ha risposto molto tranquillamente alle domande dei giornalisti, dimostrandosi più che determinato a portare a casa l’intera posta in palio, anche se non è al massimo della forma, che sarà da raggiungere per l’appuntamento mondiale di Pechino, dove il giamaicano rincorre il terzo oro nei 100 m ed il quarto nei 200 m e 4×100. Intanto, la squadra giamaicana, a detta del suo alfiere, dovrà far bene per riaversi dallo smacco di aver perso contro gli Stati Uniti nelle Penn Relays.
Lightning Bolt ha inoltre speso qualche parola in merito alle ultime scaramucce avute sui pareri espressi per quanto riguarda la squalifica di Tyson Gay per doping, ridotta notevolmente, a cui aveva fatto eco Justin Gatlin, anch’egli ex dopato, che ha difeso il connazionale. Il primatista del Mondo ha tranquillamente detto come la squalifica di Gatlin è stata giusta e meritata ma che il velocista americano è un avversario di tutto rispetto e temibile, mentre la squalifica inflitta a Tyson Gay, rivelatasi infine solo una “tirata d’orecchie“, si traduce in un messaggio sbagliato per lo sport.
Vi presentiamo quindi un estratto dell’intervista di Bolt in conferenze stampa, attendendo di veder sfrecciare i razzi giamaicani e americani.
Foto IAAF World Relays Bahamas
Io credo che Bolt abbia ragione