Arrivano novità riguardanti Dzhokhar Tsarnaev, il diciannovenne che nel 2013 aveva compiuto l’attentato alla maratona di Boston, causando 3 vittime.
Nonostante le continue richieste di salvargli la vita, la corte ha deciso per la condanna a morte del ragazzo utilizzando un’iniezione letale; in molti si erano opposti a questa possibilità durante il corso degli anni, anche i genitori del bambino di 8 anni morto durante l’esplosione.
La giuria è arrivata a questa decisione, dopo essersi trattenuta in camera di consiglio per 14 ore, perché solo in 3 su 12 hanno ritenuto che il ragazzo abbia agito sotto’influenza del fratello Tamerlan Tsarnaev che è invece morto durante uno scontro armato con la polizia locale.
Tsarnaev verrà probabilmente trasferito in Indiana, a Terre Haute, dove verrà effettuata la condanna; i testimoni riferiscono che durante la lettura della sentenza il ragazzo non sembrava provare particolari emozioni.
Nella foto: attentato alla Maratona di Boston (Reuters)
o mio dio