Grande partecipazione a questa edizione del meeting belga di Oordegeem, in gara anche molti italiani che sono riusciti a cavarsela molto bene realizzando anche alcuni personali.
Una gara ricca di primati quella dei 5000m in cui il risultato migliore è stato senza alcun dubbio il PB di Stefano La Rosa che ha corso in 13″30’83, il suo risultato migliore degli ultimi tre anni e non lontano dal PB stabilito a Walnut nel 2012 di 13″23’58; questo tempo permette all’atleta in forza ai carabinieri di piazzarsi al quinti posto.
Sempre sulla stessa distanza troviamo Marco Salami che abbatte di ben 20 secondi il proprio primato personale stabilito due anni fa nella stessa manifestazione e stoppa i cronometri a 13″42’10 e il livornese Samuele Dini che non si accontenta del PB stabilito poco fa ai Cds e lo abbassa ulteriormente a 13″50’13, dimostrando di essersi ripreso dall’infortunio. Nella serie successiva invece si migliora anche Stefano Icardi che si piazza al nono posto con 13″54’91.
Spostandoci sui 3000 st al maschile Italo Quazzola si aggiudica il decimo posto in 8″57’64, mentre nella gara al femminile ottavo posto per Martina Merlo che si migliora scendendo a 10″05’84, poco dopo conclude anche Sveva Fascetti in 10″23’66, PB anche per lei.
Accorciando la distanza troviamo sui 1500m Mohad Abdikadar e Alessandro Marangi rispettivamente in 3″41’29, che gli vale il quarto posto, e 3″52’13.
Negli 800m il risultato migliore arriva da Giovanni Bellino che conclude in 1″50’21 seguito da Stefano Migliorati e Riccardo Parodi.
Oltre agli atleti sulle distanze lunghe hanno gareggiato anche i velocisti; sui 400m la toscana Chiara Bazzoni non ha brillato e ha concluso in 53’00, tempo non molto vicino al suo primato, a qualche batteria di differenza Nicolina Altimari si avvicina al proprio risultato migliore con un 55’66.
L’atleta reatina prova anche la misura più corta, i 100m, che chiude in 12’27.
Ultimi ma non per importanza sono gli ostacolisti, sui 110hs troviamo schierati Hassane Fofana e Yasel Lisme Abril, rispettivamente 14’06 e 14’66, mentre sulla distanza più lunga troviamo Aramis Diaz in 51’23.
Nella foto: Stefano La Rosa (Giancarlo Colombo/FIDAL)