Grande competizione nella Coppa Europea 2015, che ha visto il gruppo militare delle Fiamme Gialle nel gruppo A e le toscane del CUS Pisa Atletica Cascina nel gruppo B, lottare per il titolo.
Le Fiamme Gialle chiamate a difendere la coppa e confermarsi per la quarta volta consecutiva campioni d’Europa, da subito hanno visto che non avrebbero avuto vita facile a Mersin, in Turchia, dove hanno affrontato a muso duro due squadra di élite europea, i padroni di casa dell’Enka e gli spagnoli del Playas de Castello.
Alla pari le ragazze del CUS Pisa, presenti a Dubnica nad Vaho (Slovacchia) per il gruppo B a seguito delle rinunce di Esercito e Fiamme Azzurre, sentono il dovere di dimostrare che non sono arrivate fin lì per caso, e da subito iniziano un testa a testa con le lituane del Cosma Vilnius, per la vetta della classifica. Le toscane si impongono su tutte le avversarie fino alla prima metà della giornata, dopo la quale cominciano ad arrancare a seguito di alcune prestazioni poco brillanti, ne approfittano subito le ragazze del Cosma Vilnius, che accorciano la distanza dalle atlete toscane, fino a superarle e chiudere la classifica finale al primo posto con 123 punti, soltanto 10 punti avanti al CUS Pisa, a chiudere il podio il terzo posto delle serbe del AK Crvena Zvezda Beograd (85 punti).
Nonostante la vittoria sfiorata, la squadra toscana può farsi vanto del grande carattere e dell’ottima forma fisica delle sue atlete, sono state molte le gare individuali in cui si sono viste prestazioni importanti, tra cui quelle di Helen Falda che dopo essersi piazzata sul secondo gradino del podio nel salto con l’asta (3.90m) ci arriva molto a ridosso poco dopo anche sui 200m con 23’17 (quarto posto). Prestazione degna di nota anche quella di Erica Marchetti, la giovane allieva, che con 1,78m agguanta una splendida medaglia d’argento nel salto in alto, eguagliando il primato personale.
Ci tiene a dire la sua anche la campionessa italiana assoluta del martello, Micaela Mariani che sale sul terzo gradino del podio grazie ad un bellissimo lancio a 61,45m, e con lei anche Anna Salvini (terzo posto nel lancio del disco e quinto nel getto del peso), Sara Donati oro nei 3000metri, Francesca Lanciano terza nel triplo, Martina Lorenzetto con il suo doppio argento nei 100 e nei 200 metri, e in coro anche le ragazze da bronzo della 4×100 (Lanciano-Paniz-Zerbini-Lorenzetto) e della 4×400 (Morao-Soldani-Falda-Priarone).
A contrario della Coppa Europa del Gruppo B, quella del Gruppo A si svolge in due giornate, e in queste due giornate i finanzieri delle Fiamme Gialle in territorio turco al termine della prima giornata non riescono ad imporsi sugli avversari, la classifica provvisoria infatti segna 61 punti per la squadra turca dell’Enka, 55 punti per gli spagnoli del Playas de Castello e appena sotto gli atleti delle Fiamme Gialle con 51 punti. Non sono bastate le prestazioni del capitano Nicola Vizzoni (68,11m nel martello, che gli è valso il terzo posto), ne il secondo posto nei 400 ostacoli di Leonardo Capotosti (51’33).
Ci ha provato anche Andrea Lemmi nel salto in alto che con 2,16m si è dovuto arrendere al terzo posto nella gara vinta da Jaroslav Babà (2,24m) e assieme a lui anche Simone Forte (terzo nel salto in lungo con 7,05m), Ahmed El Mazoury (terzo in 14:04.71 sui 5.000 metri) e i velocisti della 4×100 Fabio Cerutti, Eseosa Desalu, Diego Marani e Delmas Obou con un crono di 40’52 che vale anche a loro un bronzo. La seconda giornata è segnata dalla grande voglia di rivalsa dei fortissimi atleti delle Fiamme Gialle che le provano tutte per guadagnare punti preziosi ai fini della classifica finale. Ottima la gara di Giovanni Faloci che si impone nel disco portandosi a casa la meritata medaglia d’oro (58,85), lo seguono Diego Marani secondo nei 200m in 20,94, Patrick Nasti secondo nei 3.000 siepi (8:42.60) e Claudio Stecchi nella sua miglior gara dell’anno, che nell’asta sale a 5,42, dietro solo al ceco Michael Balmer (5,52).
Fiumi di medaglie di bronzo accompagnano le prestazioni degli altri atleti della squadra italiana. Giordano Benedetti negli ottocento nulla può contro lo spagnolo Antoine Gakeme e il turco İlham Özbilen Tanui, e chiude la gara a 1:46.26. Terzo posto anche per Stefano Tedesco nei 110 ostacoli (14.06) e Andrea Chiari che nel triplo vola al terzo posto grazie ad un buon 16,23m. Ma non è ancora finita! Sarà l’ultima gara a decidere le sorti del trofeo…
La 4×400. Gara a cardiopalma quella della 4×1 giro che vede un testa a testa tra la squadra italiana e la squadra spagnola, la squadra turca competitiva nella classifica a squadre non regge il ritmo delle altre due squadre di testa perdendo inesorabilmente la possibilita di portare a casa il trofeo. Le ultime due frazioni vedono la squadra italiana in rimonta, che accorcia le distanze dal club spagnolo del Playas de Castellon fino quasi a raggiungerlo sul rettilineo finale, ma la falcata di Davide Re non è sufficiente per battere i campioni spagnoli che con l’oro nella 4×400, si aggiudicano la Coppa Europa 2015, con 117 punti, a soli due punti dalla squadra turca dell’Enka e dalla squadra italiana delle Fiamme Gialle, che nonostante il parimerito con i turchi si posiziona al terzo posto per un numero minore di vittorie.
Nelle foto: Helen Falda (Chiara Montesano/atletipercaso.net) e Leonardo Capotosti (Michele Fortunato/atletipercaso.net)