Durante la tappa di Birmingham del circuito Diamond League, il solo 21enne velocista Adam Gemili ha fatto scrivere ulteriormente il suo nome nella storia della velocità mondiale.
Dopo aver stabilito il suo nuovo primato personale di 10″00 nelle batterie di qualificazione, in finale riesce a migliorare ulteriormente questo tempo abbassandolo a 9″97 giungendo secondo dietro all’americano Marvin Bracy.
Oltre ad essere un tempo di tutto rispetto, nel mondo, lo pone come centesima persona nella storia a scendere sotto i 10″ sul rettilineo dei 100 metri ma soprattutto, grazie anche all’ottimo crono stabilito nei 200 m lo scorso anni di 19″98, risulta essere il primo velocista inglese ad abbattere sia la barriera dei 20 secondi (nei 200 m) che quella dei 10 secondi (nei 100 m).
Quanto ottenuto pochi giorni fa sarebbe solo da festeggiare, se non fosse che al momento dell’arrivo proprio sul traguardo, una rovinosa caduta costringe Gemili a rimandare i festeggiamenti ancora per un po’.
Non si sanno ancora le cause precise, da alcune riprese video frontali potrebbe sembrare che durante il “tuffo” finale per guadagnare quel centesimo in meno Gemili abbia perso l’equilibrio cadendo rovinosamente a terra ed infortunandosi alla gamba (si sospetta la lacerazione del tendine del ginocchio).
Questo avvenimento ha messo in dubbio la sua partecipazione ai prossimi Campionati Mondiali di atletica leggera che si terranno a Pechino dal 22 al 30 Agosto 2015; l’infortunio subito purtroppo sembra essere abbastanza grave.
Ad oggi ben 5 atleti britannici sono scesi sotto i 10 secondi: Linford Christie (9″87), James Dasaolu (9″91), Chijindo Ujah (9″97), Dwain Chambers (9″97) e Jason Gardner (9″98).
L’obiettivo di Gemili è quello di rimettersi il prima possibile per competere durante i trials britannici per i Campionati del Mondo già di per sè non sarà semplice proprio perchè dovrà competere con altri suoi connazionali “subtenseconds” (Dasaolu e Ujah) ma anche con un agguerrito Richard Kilty in progressivo miglioramento.
Adam Gemili si dichiara essere sereno e volenteroso di tornare presto, ma soprattutto il prima possibile, a correre.
Lo staff di Atletipercaso gli fa i migliori auguri di pronta guarigione!
Foto PA
Un atleta di 165cm che riesce a fare quei tempi è veramente fenomenale! Sarà per questo che mi sta particolarmente simpatico 🙂 Speriamo che si riprenda presto… anche se la sua partecipazione ai mondiali in questo momento mi sembra molto molto difficile.