Che Usain Bolt sia l’uomo più veloce del mondo è ormai un dato di fatto, ma nessuno ha mai scoperto veramente quale sia il suo segreto.
Muscoli e allenamento sono importantissimi, qualsiasi atleta lo sa bene, ma una ricerca del Professor Michael J. Richardson dell’Università di Cincinnati ha scoperto un’arma molto importante usata dal giamaicano: la capacità di correre in sincronia con gli avversari.
Avete mai notato che quando parte un applauso in un teatro dopo pochi secondi tutti battono le mani con lo stesso ritmo? Oppure che una coppia dopo qualche metro inizia a camminare in perfetta coordinazione?Bene, il principio è lo stesso.
Il Professor Richardson ha studiato ogni singolo fotogramma del video della finale di Berlino 2009 in cui Bolt ha realizzato il record del mondo e ha potuto affermare, con grande stupore, che ben il 30% delle falcate di Bolt è sincronizzato con quelle del secondo arrivato, Tyson Gay.
Questa scoperta è stata sorprendente dato che essendo Bolt più alto di Gay tiene un ritmo più lento rispetto all’avversario ma in quella finale il giamaicano ha concluso lo sprint in 41 passi contro i 46 di Gay.
Questo perfetto coordinamento è stato probabilmente dovuto a tutta una serie di informazioni visive e uditive che Bolt è riuscito a captare nell’ambiente circostante.
Ovviamente ci sarà bisogno di ricerche più approfondite per poter rendere vera questa ipotesi, ma nel frattempo è giusto domandarsi: se Gay non avesse partecipato alla finale ci sarebbe stato ugualmente il record del mondo? E cosa sarebbe successo se il ritmo di Gay fosse stato ancora più veloce?
Nella foto: Usain Bolt e Tyson Gay (Gary Hershorn/Reuters)