Sembra che da questa generazione di ”Allievi” usciranno molti appassionati dell’acido lattico da giro della morte.
Questa storia ha come base Lisle, una città dell’Illinois, dove hanno avuto luogo i Trials per i campionati del Mondo U18 o ”youth”.
Alla partenza dei 400 m ci sono tutti giovani atleti di belle speranze, con PB che farebbero gola alla maggior parte dei Senior qui in Italia.
Subito dopo lo sparo e le grida di incoraggiamento della folla, un ragazzo prende l’iniziativa, mangiando subito i metri di decalage rispetto alle corsie superiori.
All’uscita dei 300 m la sagoma che si sta involando verso il traguardo è quella rossa, bianca e blu di Josephus Lyles, 16 anni, che con un passo ed una frequenza poderosa per essere l’ultimo 100 m, che tutti gli addetti ai lavori sanno essere in salita, macina metri fino al traguardo ed al tabellone luminoso che segna il crono di 45”77. Quanto pensate che abbia fatto il secondo classificato? “Solo” 46”06.
Un allievo sotto i 46 secondi è sempre uno spettacolo per gli occhi, ed il giovane Lyles avrà il suo bel da fare per vincere l’oro a Cali.
Pensate che con questo poderoso PB, Lyles è terzo delle classifiche stagionali mondiali, dietro al connazionale USA Keshun Reed (45”75) ed al Giamaicano Christopher Taylor (45”55).
Andare così forti da giovani non è sintomo di un futuro luminoso nella specialità, basti pensare al primatista del Mondo Obea Moore, che mai riuscì a migliorare il suo PB di 45”14 stabilito da allievo; dall’altra parte ricordiamo come, a Bressanone, Kirani James fermò il tempo a 45”24 prendendosi inoltre il titolo mondiale U18, seguito a ruota in pochi anni da un titolo mondiale ed un titolo olimpico.
Nella vita non si sa mai, ma una cosa è certa: la finale dei 400 m a Cali sarà un evento da non perdere!
Foto: MileStat.com