L’Italia della corsa in montagna corre alta, molto alta, e non si tratta solo di quota ma anche di posizione sul podio, quella posizione che permette di dire un’altra volta: “I più forti siamo noi”.
Ai Campionati Europei tenutisi a Madeira, isola portoghese nell’Oceano Atlantico, la squadra maschile senior ha infatti conquistato il primo posto in classifica, confermando il titolo vinto lo scorso anno a Gap, in Francia.
Il team azzurro è riuscito nell’impresa in terra portoghese grazie al bronzo individuale di Alex Baldaccini, al sesto posto di Xavier Chevrier, vincitore della prima prova dei Campionati Italiani che si è svolta in Val Gardena il 7 giugno, al settimo del campione europeo 2014 Bernard Dematteis e alla tredicesima posizione con cui ha finito la sua prova Luca Cagnati.
Per quanto riguarda la squadra senior femminile, il podio è sfuggito per sei punti, complici alcune assenze. Da segnalare, comunque, il decimo posto di Alice Gaggi, prima delle italiane; dietro di lei Samantha Galassi (15esima), Antonella Confortola (19esima) e, in 28esima posizione, Sara Bottarelli.
Un’altra medaglia, però, è arrivata dalla classifica per team degli juniores uomini, dove il quarto posto di Davide Magnini, vincitore lo scorso anno dell’International Youth Cup ad Arco di Trento, il settimo di Francesco Agostini, l’ottava posizione di Alberto Vender e la dodicesima di Marco Casuscelli hanno permesso alla squadra azzurra di classificarsi al secondo posto, conquistando la medaglia d’argento continentale.
Fra le juniores donne la miglior italiana è Roberta Ciappini in decima posizione, davanti a Francesca Franchi, 14esima, Alessia Zecca, 18esima, e Irene Glarey, giunta al 36esimo posto: per la squadra femminile arriva, dunque, un quinto posto che va a migliorare l’ottava posizione nella classifica per team ottenuta nel 2014.
Ancora una volta la corsa in montagna “made in Italy” ha saputo regalare spettacolo, ancora una volta la bandiera che sventola al centro del podio è quella tricolore e le note che risuonano sono quelle dell’Inno di Mameli.