Si è conclusa ieri la First League di Prove Multiple che ha visto l’Italia lottare per conquistare il 4^ posto con 37.053 punti complessivi, dietro a Svizzera, Polonia e Spagna, e rimanere quindi nella serie più alta.
Il miglior italiano si è dimostrato Simone Cairoli che aveva già dimostrato di valere al Meeting Multistars di Firenze in cui aveva stabilito il proprio PB. A Inowroclaw si qualifica settimo con 7.306 punti, mentre tra le donne la migliore è stata Federica Palumbo, undicesima con 5.279 punti e un bel personale.
Cairoli inizia la prima giornata con un PB sui 110hs, migliorandosi di quasi due decimi (11″75), mentre nel disco sfiora il record personale di poco. Purtroppo il salto con l’asta non va e si ferma a 4m.
Al 12^ posto troviamo Gianluca Simionato con 7.109 punti, non lontano dal proprio primato e 15^ Luca Marsi (7.037 punti) alla sua prima uscita in nazionale. Purtroppo non c’è stato niente da fare per Vincenzo Vigliotti, costretto a ritirarsi il secondo giorno a causa di una botta al tallone subita durante il salto in lungo della prima giornata.
Si aggiudica l’oro con 7.875 punti il norvegese Martin Roe, seguito da Pau Tonnesen (7.841 punti) e Pawel Wiesiolek (7.767 punti).
Nell’eptathlon femminile Federica Palumbo si fa notare migliorando di quasi 600 punti il proprio primato. Conquista due PB, nei 200m e negli 800m, fermando i cronometri a 25″90 e 2’16″21. Tredicesimo posto per Laura Oberto (5.178 punti), atleta che vedremo impegnata nei 400hs agli Europei U23 di Tallin, anche lei si porta a casa un PB, nel giavellotto. Quindicesima Sara Bianchi Bazzi con 5.144 punti e ventunesima Carolina Bianchi con 4.857 punti.
A vincere la gara con 6.174 punti è stata la polacca Karolina Tyminska seguita dalle due svizzere Linda Zublin (6.047 punti) e Valerie Reggel (5.894 punti).
Nella foto: Simone Cairoli (Chiara Montesano/atletipercaso.net)