uone notizie dal lontano Oriente, e più precisamente dalle Universiadi di Gwangju: Marta Milani stacca il pass per la finale dei 400m, col gran crono di 52”76. Era dal 2011 che l’atleta ventottenne non esprimeva queste velocità, anche dato dal fatto che ultimamente la Milani si è schierata più sugli 800 m che non sui 400 m.
Domani alle ore 12,25 tutti a tifare Marta Milani!
In finale volano anche i duecentisti: Davide Manenti e Giulia Riva.
Manenti ha amministrato bene il suo compito, grazie ad una batteria in spinta conclusa in 20”82 ed una semifinale corsa sempre sulle prime posizioni e finita al secondo posto in 21”01.
Ottima anche Giulia Riva, che pesca il settimo tempo e l’accesso alla finale con il tempo di 23”99.
Grande soddisfazione per Stefania Strumillo, che conquista con grande determinazione il bronzo nel lancio del disco, addirittura col nuovo grande personale di 58,22, eseguito al quinto lancio a disposizione. Complimenti Stefania.
Escono invece di scena i quattrocentisti Andrea Delfino e Roberto Severi, che comunque corrono la loro dignitosa semifinale rispettivamente in 47”72 e 47”79.
Niente da fare anche per il portacolori dell’Esercito Eusebio Haliti, che finisce lontano dal tempo necessario per la finale di 50”36, mentre l’ostacolista pugliese ha chiuso in 51”47. Guida la griglia della finale Abdelmalik Lahoulou con 49”83.
Peccato per Alessandro Maltoni, ritiratosi al nono km della 20km di marcia, mentre è ottavo Simone Falloni con 70,58 nel lancio del martello, in una finale con un vincitore annunciato, ovvero Pawel Fajdek, che ha spedito in orbita il suo martello, facendolo atterrare a 80,05.
Foto: Giancarlo Colombo/FIDAL