Tappa ricca di grandi risultati e belle sfide ma anche di sorprese, come ci hanno abituato le gare della Diamond League.
Durante il meeting Athletissima di Losanna, la gara dai contenuti più elevati è ancora una volta il salto triplo. L’americano Christian Taylor e il cubano Pedro Pichardo tornano a duellare sul filo dei 18 metri. Taylor piazza un 18,02m al quinto salto, ma non pago di questo plana a 18,06m all’ultimo tentativo. Pichardo si ferma invece a 17,99m, misura eccellente in un anno davvero florido per la specialità. In pedana anche Fabrizio Donato, sesto con 16,60m.
Nei 100m Justin Gatlin non si fa trovare impreparato nello scontro con Asafa Powell e Tyson Gay. Pur non essendo il più rapido in partenza si lancia bene fino a chiudere in 9”75, annientando gli altri due, entrambi sul traguardo in 9”92.
Nel giavellotto, gara di enorme spessore con la spallata da 90,16m del trinidegno Keshorn Walcottcon. Dietro di lui non sono rimasti a guardare Vitezslav Vesely, secondo con 87,97m, Tero Pitkamaki terzo con 87,44m e Julios Yego quarto 85,50m.
La sorpresa di giornata arriva dalla pedana del salto con l’asta con la seconda sconfitta consecutiva di “le Roy” Renaud Lavillenie. Il francese si arena alla quota d’entrata di 5,76m, mentre il polacco Pawel Wojciechowski passa la quota superiore di 5,84m e il tedesco Raphael Holzdeppe, fermatosi anche lui a 5,76m ma con meno errori, lo precede nella classifica.
Lo imita la discobola Sandra Perkovic, seconda a Yaimi Perez che la supera di pochi centimetri: 67,13m a 67,07m. Sempre dai lanci David Storl supera la linea dei 22 metri (22,20m).
Anna Chicherova stabilisce la miglior prestazione dell’anno del salto in alto ritrovandosi su misure d’eccellenza con 2,03m.
Nei 200m Allyson Felix sfodera la sua eleganza per vincere in 22”09. Dietro l’olandese Dafne Shippers (22”29), brava a precedere Murielle Ahoure (22”36). Nei 400m Shaunae Miller è nettamente vittoriosa in 49”92, rifilando più di un secondo a Sanya Richards-Ross e Novlene Williams-Mills, arenate sopra i 51”.
Sugli 800m Nijel Amos batte il primatista mondiale David Rudisha, superandolo sul finale 1’43”27 a 1’43”76.
Il prossimo appuntamento con la grande atletica internazionale è per il 17 luglio a Monaco.
Foto Streeter Lecka/Getty Images Europe