Ha provato di tutto Alex Schwazer per poter partecipare alle Olimpiadi di Rio, ha confessato e ha cercato di ottenere uno sconto della pena ma la Procura Antidoping del CONI ha risposto con un secco no, non basta aver collaborato per poter tornare a gareggiare.
Sfuma quindi la possibilità di ottenere un posto in nazionale per il marciatore altoatesino; la possibilità di uno sconto potrebbe esserci se la IAAF e la WADA decidessero di concederla, ma in questo caso sarebbe di 3 mesi massimo e quindi Schwazer non riuscirebbe comunque a fare il minimo entro i tempi stabiliti dalla FIDAL che sono per fine 2015.
L’atleta aveva commentato dicendo di puntare ai Mondiali 2017 di Londra, in caso non avesse potuto partecipare alle Olimpiadi, poiché sperava in un obbiettivo vicino; molti atleti avevano però fatto intendere, chi più esplicitamente e chi meno, che la sua presenza in nazionale non è affatto gradita.
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