ESKILSTUNA: Staffette da medaglia e Chiappinelli d’oro, tutti i video dell’ultima giornata

Si conclude nel migliore dei modi questa rassegna europea junior di Eskilstuna; questo pomeriggio in Svezia i nostri azzurri hanno conquistato altre medaglie preziose, tra cui un oro.

Johanes Chiappinelli era partito con in testa l’idea di vincere la medaglia d’oro e così è stato. Nei suoi 3.000st era il favorito ed è partito subito convinto staccando gli avversari già dai primi metri; dietro di lui solo il tedesco Karl e l’ungherese Juhasz che sono poi riusciti a salire sul podio. Il distacco dal tedesco è molto e l’azzurrino riesce a vincere facilmente in 8″47’58 conquistando la seconda medaglia d’oro della manifestazione per l’Italia. Simone Colombini raggiunge un buon quarto posto (9″06’47), mentre Said Ettaqy arriva al 13^ posto (9″17’12).

La seconda medaglia è l’argento vinto da Tobia Bocchi nel salto triplo; il suo salto da 16.51m gli sarebbe valso come nuova MPI ma purtroppo il vento non ha giocato in suo favore ed ha soffiato un po’ troppo forte rispetto a quanto consentito (+2.1). In gara anche Simone Forte che riesce a saltare 15.91m e arriva 7^, mentre Simone Contaldo 11^ con 15.35m.

Una trasferta di grande spessore tecnico che ci ha regalato un altro Record Nazionale, questa volta stampato dal discobolo Giulio Anesa che continua a migliorarsi fino a una spallata che gli permette di mandare l’attrezzo ben oltre i 60m, precisamente a 62.11m. Leonardo Fabbri non riesce a seguire la scia del compagno e si ferma a 55.45m finendo in 11esima posizione. Vince la gara il polacco Stoj che si avvicina pericolosamente ai 70m e chiude con 68.02m e il record della manifestazione.

Gara non particolarmente brillante per Erika Furlani che non riesce ad andare oltre l’1.75m e si ferma al nono posto.

Gara difficile quella degli 800m maschili in cui era impegnato Lorenzo Pilati ma che riesce a gestire comunque bene e che conclude in 1″51’71 all’8^ posto; la gara viene vinta in 1″48’99 dal britannico Langford seguito dal russo Tolokonnikov in 1″49’00.

SB per Chiara Ferdani nei 1500m in 4″28’70, tempo che le permette di essere la nona atleta a livello europeo.

Abbiamo recentemente sentito parlare di Luigi Colella, astista italiano che vive in america, perché ha firmato con la nike ed è diventato un professionista a tutti gli effetti. Oggi era in gara ed ha saltato 5.25m piazzandosi al 6^ posto pari merito con l’inglese Myers.

Beatrice Fiorese si è trovata di fronte delle avversarie molto forti, basti pensare che la gara è stata vinta con 6.78m dalla Marincu, ma si è comunque saputa difendere con una zampata da 6.09m che le ha permesso di arrivare al 7^ posto.

Buona gara anche per la siciliana Federica Sugamiele, aggiunta all’ultimo tuffo in squadra, impegnata sui 5.000m. Ottavo posto per lei in 16″49’13, crono non troppo lontano dal proprio personale.

Conclude le dieci gare al 20^ posto con 6.597 punti il decatleta Simone Fassina, un po’ sotto le proprie capacità.

Dalle staffette arrivano le ultime medaglie per l’Italia; le ragazze della 4×400 Alice Mangione, Virginia Troiani, Federica Putti e Ayomide Folorunso concludono i 4 giri in 3″37’45 e stabiliscono la nuova MPI vincendo la medaglia d’argento dietro alla Gran Bretagna (3″34’36).

Al maschile Giuseppe Leonardi, Leonardo Vanzo, Simone Serafini e Daniele Corsa fanno giungere al traguardo il testimone in 3″10’04, tempo che gli vale la medaglia di bronzo, promossa ad argento dopo la squalifica della Francia.

Nella 4×100 solo i maschi sono riusciti a qualificarsi per la finale in cui hanno vinto la medaglia di legno arrivando al 4^ posto in 40’40 (Simone Tanzilli, Daniele Corsa, Ferdinando Mulassano e Enrico Luciano). Le ragazze si sono fermate alle semifinali correndo in 46’05.

Foto Yohanes Chiappinelli (Chiara Montesano/atletipercaso.net)