La USADA, l’agenzia antidoping USA, afferma che il velocista americano del momento, Justin Gatlin, è pulito dal momento del suo ritorno alle competizioni.
Secondo la massima autorità in materia di doping sul suolo americano, Gatlin sarebbe stato costantemente monitorato dopo la decaduta squalifica; infatti i controlli antidoping in questi anni sarebbero 59. Gatlin sarebbe già stato testato 9 volte in questa stagione, 15 volte nel 2014, 14 nel 2013, 13 nel 2012 e 8 nel 2011, sia in concorso che in momenti fuori dalle competizioni.
Tutto ciò per allontanare da Gatlin tutti i dubbi e le ombre che gli aleggiano intorno, soprattutto quando, all’età di 33 anni, si riesce a stabilire PB su PB a velocità siderali. Quest’anno Justin Gatlin guida le liste mondiali sia dei 100m che dei 200m con 9”74 e 19”53, nell’attesa di un Usain Bolt che quest’anno sta ancora rimandando un risultato degno della fama di sua maestà sprint.
Gatlin, secondo i dati fatti uscire dalla USADA, non è controllato solo sul territorio americano ma anche dalla WADA e dalla IAAF.
Sembra quindi che su Gatlin non ci siano dubbi di sorta, anche se bisogna dire che i dubbi continuano a girovagare, soprattutto puntando sul fatto che come dimostrato da ricerche, il doping, anche a distanza di anni dall’assunzione, continua a presentare i suoi effetti.
Foto: Justin Gatlin (Chiara Montesano/atletipercaso.net)