NEWS: Bolt inizia a mangiare sano e dice addio alle amate crocchette di pollo

usain boltSembra quasi una barzelletta, dove c’è una madre che rincorre il figlio attorno al tavolino con un piatto di broccoli che il bambino non vuole mangiare.

Nella vita di uno sportivo professionista il mangiar sano dovrebbe essere la regola, soprattutto quando ti chiami Usain Bolt ed hai a disposizione un battaglione di specialisti della prestazione sportiva, dall’allenamento all’alimentazione.

Usain Bolt, dal canto suo, non ha mani fatto segreto della sua indipendenza sul fatto di cibo, continuando tranquillamente a mangiare di tutto, anche i cibi meno sani. E’ diventata storia il fatto che prima delle gare Bolt si conceda una bella porzione di crocchette di pollo, non solo: nella sua autobiografia il velocista afferma come il suo triplo successo olimpico di Pechino 2008 sia stato alimentato dall’aver ingurgitato oltre 1000 McNuggets: ” Il primo giorno ho mangiato una scatola da 20 a pranzo e una a cena. Dal secondo in poi ne mangiavo 2 a colazione, una a pranzo e poi un altro paio la sera ”

Da quel giorno sono però passati 7 anni, ed Usain Bolt si è accorto che per continuare ad essere il più forte del Mondo non deve mettere in ordine solo le tabelle di allenamento ma anche lo stomaco, soprattutto adesso che la concorrenza si è fatta più che agguerrita.

Ho tagliato un sacco di cose“, ha detto Bolt ai giornalisti. “Quando ho davvero capito che stavo invecchiando è stata la scorsa stagione, quando mi sono infortunato. Cercare di tornare in forma era molto più difficile che negli anni in cui ero più giovane. Ho iniziato a mangiare sano. Questa è la cosa più difficile per me in questo momento di preparazione.  Mangiare verdura per tutto il tempo è davvero difficile!”

Il tutto per cercare l’ennesima tripletta nella città che lo ha consacrato. Usain Bolt ha fallito la conquista dei tre allori, tra mondiali ed Olimpiadi, solo a Daegu 2011, quando fu visto da tutto il mondo fare una falsa partenza nei 100m.

Sicuramente l’infortunio al piede ha rallentato la stagione di Bolt, che ancora non è riuscita a decollare, ma forse questo piccolo aiuto gastronomico lo proietterà verso la ricerca di una forma migliore, anche in prospettiva del suo ritiro annunciato per il 2017, in cui l’uomo più veloce della storia ha annunciato che non gli dispiacerebbe far parte della staffetta 4×400 ai campionati mondiali.

 

Foto:  Ronaldo Schemidt/AFP/Getty Images

 

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