LONDRA: Il ritorno di Usain Bolt in 9″87 (VIDEO), la vittoria di Marco Fassinotti in Diamond League (VIDEO)

usain-boltNell’undicesima tappa della Diamond League di Londra, la gara più attesa è stata senza dubbio quella dei 100 metri che ha visto il grande rientro di Usain Bolt. Dopo un periodo di assenza dalle piste, mentre Justin Gatlin mostrava la sua supremazia ovunque andasse, il giamaicano torna ed è ancora il più veloce di tutti.

Batteria con un tempo abbondantemente sotto i 10 secondi: partenza non esaltante, così come i primi metri, salvo poi decontrarsi e scivolare sul traguardo in 9”87 (-1.2), rallentando vistosamente.


Stesso tempo in finale, dove riesce a spuntarla sull’americano Michael Rodgers. Tempo di reazione molto lento sui blocchi per un Usain Bolt ancora lontano dalla condizione migliore, ma che ci fa sapere e fa sapere ai sui diretti avversari che c’è, è tornato, e non intende lasciare lo scettro di uomo più veloce del mondo in quel di Pechino.


La serata londinese vede arrivare una bella sorpresa per i colori azzurri. Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi fanno doppietta davanti a nomi eccellenti, Mutaz Essa Barshim in primis. Il piemontese dell’aeronautica vince con 2,31 su una pedana bagnata e con difficili condizioni climatiche. Tamberi valica i 2,28 come Barshim, ma con un errore in meno alla quota precedente. Finiscono dietro altri nomi illustri della specialità, come Erik Kynard a Robbie Grabarz.

Dalle altre gare della prima giornata del meeting, svettano le prestazioni di Jasmin Stowers, vincitrice dei 100hs in 12”47, di Zuzana Hejnova con 53”99 nei 400hs, la miglior prestazione mondiale 2015 nei 3000m ad opera di Mo Farah (7’34”66). Nei 400m, Natasha Hastings si mette alle spalle Francena McCorory 50”24 a 50”67. Nei 200 trionfa Zharnel Hughes in 20”05.


Gara combattuta quella dei 110hs con Jason Richardson primo al traguardo in 13”19 seguito da Pascal Martinot Lagarde in 13”22. Finisce più dietro Aries Merritt in 13”32.

Non esaltanti le altre gare. Il disco va al belga Philip Milanov (65,14) con Jason Morgan e Piotr Malachowski sottotono, i 1500 a Laura Weightman (4’06”09) e il triplo, assenti tutte le migliori, se lo aggiudica Olga Rypakova con 14”33.

Nella foto: Usain Bolt (Jean-Pierre Durand)

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