Si è conclusa la 3^giornata all’EYOF. 10 azzurri in campo oggi.
Durante la mattinata si sono svolte solamente turni di qualificazioni, e sono stati 3 gli azzurri impegnate, 2 dei quali hanno ottenuto il pass per la finale.
Batterie dei 200 femminili caratterizzate dal forte vento. La batteria più “fortunata” è stata corsa con vento -1.8. Elisabetta Vandi ha corso nella prima batteria (la più ventosa -6.5). Ha chiuso al 5° posto della batteria con il tempo di 26.87. Solo due le atlete che hanno corso sotto i 25″ e si stratta di Marine Mignon (24.74/-1.8) e Laures Bauwens (24.99/-1.8)
Riuscita la qualificazione nell’asta femminile. Rebecca De Martin salta 3.55 e chiude le qualificazioni al 10° posto. Per lei anche due tentativi alla quota di 3.65, prima che la gara venisse fermata dopo aver constatato il numero di atlete rimaste in gara (sufficienti per la finale).
Altro pass per la finale ottenuto nel giavellotto da Carolina Visca. Per lei c’era grande attesa, dopo il recente record italiano Allievi (per lei che è Cadetta). Si presenta forte di un 58.68 (con l’attrezzo da 500g). Il primo lancio di qualificazione è “schiacciato” dal vento, ma il secondo vola oltre la fettuccia dei 46.00 che rappresentano la qualificazione diretta. Il suo lancio è di 46.98 che rappresenta anche la 4^misura dopo le qualificazioni.
Nel pomeriggio 3 Azzurrini affronteranno una finale (Andrea Motta nell’alto, Vincenzo Grieco nei 1500, Mattia Zagotto nel lungo) ed altrettanti scenderanno in pista per le batterie di 200 al maschile, e 400 sia al maschile che al femminile.
La prima finale è quella dei 1500 metri al maschile. Alla partenza si presentano in 12, tra cui il nostro Vincenzo Grieco. Vincenzo vanta un personale inferiore ai 4 minuti (3.56.48). Una gara non velocissima ha portato Vincenzo a chiudere in 10^ posizione con il tempo di 4.17.03. La gara è stata vinta dall’irlandese Kevin McGrath in 4:01.11.
Seconda finale di giornata, con un azzurro in gara, è quella dell’alto maschile. Andrea Motta partiva con il secondo accredito (2.08). In una gara come il salto in alto le emozioni e le tensioni l’hanno fatta da padrone. Per Andrea la gara si conclude a 1.95 (10^ piazza). Vittoria per i favorito Nikitin (argento ai mondiali dietro a Stefano Sottile) con 2.12.
Impegnato nelle batterie dei 200 metri Mario Marchei ha ottenuto il pass per la finale. Anche qui il vento ha segnato i risultati. Per lui il tempo è di 22.35 (-2.6). Il suo rappresenta il terzo tempo globale.
A conclusione della giornata di gare si sono svolte le batterie dei 400 metri. Al maschile nulla da fare per Michael Albrecht che chiude 5° nella sua batteria con il tempo di 50.09 (12° tempo assoluto). Stessa sorte per Sara Di Benedetti. Anche lei 5^ nella propria batteria ed esclusione dalla finale. Il suo 57.41 rappresenta l’11° tempo.
Nella foto: Carolina Visca (Michele Fortunato/atletipercaso.net)