Le accuse di doping mosse dalla televisione tedesca ARD sono molto pesanti per quanto riguarda la federazione russa; stando al documentario l’80% dei suoi medagliati infatti ha dei valori anomali nel sangue.
La Federazione ha dichiarato in questi giorni che non intende prendere provvedimenti fino alla fine dei Campionati del Mondo di Pechino, aspetterà di vedere che azioni compirà la IAAF e cercherà di seguire le sue orme.
Non è questo il primo scandalo a colpire pesantemente il mondo dello sport russo, poco tempo fa è scoppiato infatti il caso FIFA che vede la Russia come uno dei principali protagonisti.
Vadim Zelichenok, vice presidente della Federazione Russa e membro del comitato IAAF russo, ha affermato che i giornalisti tedeschi hanno sottratto illegalmente i documenti e li hanno resi noti; per questo la IAAF potrebbe anche decidere di risolvere la questione per vie legali. La Federazione Russa vede questo attacco mediatico come un modo per infangare l’immagine della nazione in vista dei campionati di calcio del 2018 da parte dei tedeschi.
“I giornalisti tedeschi – afferma Nikita Kamaev, a capo dell’organizzazione anti doping russa – non sono interessati a scoprire la verità, vogliono solo auto promuoversi e creare scandali“.