Le vicende di doping riguardanti Alberto Salazar, allenatore di Mo Farah e a capo del Nike Oregon Project, non hanno lasciato indifferente la Federazione Britannica.
Le ultime indagini hanno portato alla luce il fatto che Salazar provasse il doping sul figlio per capire entro quali dosaggi il testosterone alterava i valori del test anti doping. Nonostante il nome di Mo Farah non appaia nella lista degli atleti con valori sanguigni alterati pubblicata dalla televisione tedesca ARD e nonostante l’atleta abbia dichiarato di voler continuare ad allenarsi con l’allenatore americano, la federazione non ci sta.
I risultati delle indagini non hanno rassicurato la federazione che adesso chiede a Farah di recidere ogni rapporto con Salazar.
I britannici hanno intanto indagato sui metodi di allenamento del coach statunitense per scoprire se anche il campione olimpico avesse fatto uso di doping ma sono risultate negative e l’atleta è stato assolto. Vedremo nei prossimi giorni cosa deciderà di fare Mo Farah che fino a poco tempo fa sembrava molto deciso a continuare il proprio percorso di allenamento con Salazar.
Foto Julian Finney/Getty Images