Nick Symmonds non è certo una persona che si riserva le sue idee, infatti sta continuando la sua piccola battaglia personale contro la Federazione USA (USATF) e la Nike.
La USATF ha infatti obbligato gli atleti che partiranno per Pechino a firmare un contratto in cui si richiede di usare materiale Nike anche fuori dalle gare. Nick Symmonds, lasciato dalla marca americana, ha optato per Brooks e adesso anche per dei tatuaggi che mostrano il logo della Run Gum, azienda produttrice di materiale sportivo ed integratori di cui Symmond è il co-fondatore.
Symmonds non ci sta, dichiarando come si senta leso nei suoi diritti di atleta nel dover firmare questo contratto, che sembra un fattore necessario per andare a competere ai prossimi campionati mondiali.
La Federazione non ha però aspettato troppo nella sua risposta, dichiarando che, se entro domenica l’ottocentista non firmerà il contratto, verrà tolto dalla squadra, per far spazio alla “riserva” , ovvero Clayton Murphy, il vincitore dei PanAm Games.
FloTrack intanto è andata ad intervistare Nick Symmonds, il quale sembra proprio deciso a non firmare l’odiato contratto, dimostrando grande coerenza con le sue idee, spiegando inoltre come lui abbia tutti i requisiti per volare in Cina, a parte, lo sponsor nazionale, verso cui non ha alcun dovere, a differenza di Brooks.
Ecco il video con l’intervista a Nick Symmonds offerto da FloTrack.
Anche su Twitter la lotta si è scatenata, e sembra che il mondo del web stia spalleggiando il simpatico e determinato mezzofondista USA.
Great interview @NickSymmonds It’s easy for those who are “bought & paid for” to criticize your efforts! You’ve got my support!
— Bryan Clay (@bryanclay) 8 Agosto 2015
Thank you @NickSymmonds!! Standing up 4 what is right is not always the popular thing; future athletes pay attention::http://t.co/qKevFlGiHr — Shayla Houlihan (@ShaLayla) 6 Agosto 2015
Foto: Jeff Cohen