Avevamo già scritto della disputa tra Nick Symmonds e la USATF e poco fa è arrivata una notizia che potrebbe mettere segnare la fine della vicenda.
Il 6 volte campione USA e vincitore della medaglia d’argento mondiale a Mosca negli 800m ha rifiutato di firmare un contratto con la USATF che lo costringerebbe ad indossare abbigliamento e accessori esclusivamente firmati Nike durante l’intera durata dei Campionati Mondiali di Pechino, dalla partenza al ritorno, persino nel tempo libero. Questo va contro il contratto di sponsorizzazione che lui e altri atleti hanno firmato con i rispettivi sponsor.
USATF ha richiesto a Symmonds di firmare il contratto entro mezzogiorno di domenica, e poche ore fa il mezzofondista ha scritto su twitter che la Federazione gli ha comunicato di essere stato buttato fuori dalla squadra in partenza per Pechino.
I just received word from @usatf that I have been left off the #Beijing2015 team.
— Nick Symmonds (@NickSymmonds) August 10, 2015
Non c’è ancora l’annuncio ufficiale da parte della USATF, ma se confermato sarebbe un vero cattivo finale. Symmonds ha avuto il coraggio di far sentire la propria voce difendendo i diritti degli atleti, dando persino la disponibilità a discutre un nuovo contratto, più dettagliato e più rispettoso nei confronti degli atleti.
Sfortunatamente era l’unico in questa battaglia e la Federazione ha preferito prendere la decisione più semplice.
Ora il suo posto in squadra dovrebbe andare a Clayton Murphy, il primo a succedere nel rank.
Picture: Alexander Zemlianiche/AP photo
Symmonds ha le sue buone ragioni ma anche la federazione ha le sue; dal mio punto di vista se le federazioni attirano soldi privati è una cosa positiva e gli atleti dovrebbero adeguarsi. Vi immaginate una nazionale con tutti gli atleti con divise diverse?!