Si sfoga su twitter Greg Rutherford. Questa mattina Greg ha pubblicato una foto della canottiera che vestirà ai mondiali di Pechino, commentando: “Well this isn’t right… Where’s the Union Jack!?!?”. (Traduzione: “Questo non è giusto… Dove è la Union Jack!?!?”)
Ad irritare il lunghista inglese è l’assenza della bandiera del Regno Unito (la “Union Jack”), sostituita dal logo della British Athletics (federazione di atletica del Regno Unito). Numerosi i commenti al post, dove Greg continua la sua (impotente) battaglia, e dove numerosi sostenitori ed atleti appoggiano la “battaglia” di Greg.
https://twitter.com/gregjrutherford/status/631832767521755136
Non si sa se la sostituzione (o lo scambio) con il logo sia una scelta voluta, ma questo gesto potrebbe apparire come una trovata “pubblicitaria”. Le divise sono regolamentate da norme IAAF (quantità e dimensioni), che prevedono il logo tecnico (logo della marca senza scritte), il nome della nazione (solitamente nella lingua nazionale), inoltre vi è la possibilità di inserire il nome dell’atleta e (la parte che più interessa in questo caso) il logo della federazione o la bandiera dello stato. Greg difende la Nike (sponsor tecnico del Regno Unito dal 2014, dopo una storica collaborazione con Adidas, che dovrebbe tornare sponsor Britannico per le olimpiadi di Rio 2016), in quanto la ditta Americana stampa solamente le divise come gli viene richiesto (ad occuparsene dovrebbe essere la Federazione),
Quello che più disturba Greg, è il fatto, come da lui sostenuto, che lui gareggia per la nazione e non per la federazione. Lui si ritiene fortemente attaccato alla propria nazione e alla propria bandiera (definendosi patriottico), e desidera che i suoi sforzi siano per “difendere la propria nazione”.
Dalle numerose foto pubblicate in risposta si evince che nella storia delle divisi Britanniche c’è stato un diverso via-vai della Union Jack (ma che mai era stata sostituita dal logo Federale).
Al di fuori del Regno Unito l’assenza della bandiera non è una cosa rara. Ad esempio la nostra divisa a Helsinki (2012), Parigi (2013), non presentava il tricolore, ma un’altro sponsor; oppure la Russia che propone sulla maglia lo stemma del paese (l’aquila bicipite)
Sicuramente per questi Mondiali la Union Jack non sarà sulle divise, mentre per la prossima stagione tutto rimane ancora un mistero.