NEWS: Limite al mandato, tema doping, conflitto Nike-Adidas: le dichiarazioni di Coe

Sebastian CoeDa questa mattina Sebastian Coe, due volte campione olimpico sui 1500 m a  Mosca 1980 e a Los Angeles 1984, è diventato il nuovo presidente della International Association of Athletics Federations (IAAF), la federazione internazionale di atletica leggera che ha sede nel Principato di Monaco. A dire la verità, il mandato inizia per Coe il prossimo 31 agosto e durerà per i successivi quattro anni.

TEMPO DETERMINATO – Il 50° congresso della IAAF, oltre alla nomina il presidente, ha stabilito in nomi dei vicepresidenti e del tesoriere. Per quanto riguarda i primi, ad essere investiti di tale carica sono stati Sergey Bubka (Ucr), in lotta con Coe anche per la presidenza, Al Amad Dahlan (Qat), Malboum Kalkaba (Cam) e Alberto Juantorena (Cub); tesoriere, infine, è stato nominato lo spagnolo Jose Maria Odriozola. Infine, il congresso ha anche approvato la proposta di limite a tre mandati per la presidenza IAAF: Coe, dunque, potrà coprire la carica al massimo per i prossimi 12 anni.


TEMA DOPING – Al nuovo presidente sono state poste numerose domande fra le quali, ovviamente, alcune sul doping. “Applicheremo misure per la tolleranza zero e ne parlerò da subito con i miei colleghi” ha affermato Coe, che sembra essere fiducioso di riuscire a sanare il problema dilagante dell’uso di sostanze dopanti da parte degli atleti.  Una “lotta”, quella con Bubka, che spera possa aver portato una ventata di cambiamento e di rinnovamento per l’intera atletica internazionale: “Ringrazio Bubka per questa campagna elettorale che ha permesso al nostro sport di prendere fiato e pensare a come rinnovarsi“.

INTERNATIONAL ADVISOR NIKE – La presidenza della IAAF non sarà l’unico incarico per il 58enne inglese, che riveste anche il ruolo di International Advisor per la Nike. Nonostante ciò, Coe ha promesso la massima attenzione e dedizione per il suo nuovo lavoro ai vertici della federazione internazionale: “In passato ho già avuto diversi ruoli allo stesso tempo e tutto è filato liscio”. Per quanto riguarda il possibile conflitto di interessi fra Nike (azienda per cui Coe è Advisor a livello mondiale) e Adidas (brand con cui la IAAF ha una partnership), Coe ha affermato: “Sono con la Nike dal 1978, sono presidente del comitato olimpico britannico che ha come sponsor l’Adidas e all’Olimpiade mi sono trovato nella medesima situazione, ma non c’è stato nessun conflitto. Dov’è il problema?“.

Foto Getty Images

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