Pian delle Betulle, comune di Margno, provincia di Lecco: è questa la cornice in cui si sono svolti domenica 30 agosto i Campionati Italiani a staffette di corsa in montagna.
Una manifestazione assai riuscita, quella lecchese, che ha coinvolto gli atleti delle categorie Junior, Senior e Master (divisi in tre categorie: A, B, C) andando così ad assegnare 10 titoli nazionali.
Fra le Junior donne, su un percorso dalle forti pendenze sia in salita che in discesa (2 giri da 3 km con 260 m D+/- a giro) vittoria netta per la squadra dell’Atletica Brescia 1950 delle gemelle Zanne, Giulia e Federica, con il tempo complessivo di 1h16’45”. Dietro di loro altre due ragazze della stessa società, vale a dire Elena Torcoli e Chiara Spagnoli, distanziate di 2’25”, mentre il bronzo è andato a Giulia Barbero e Ombretta Campana della Podistica Valle Varaita (1h31’09”).
Al maschile, con percorso e altimetria invariati rispetto alle coetanee, il primo posto fra gli Under20 è stato conquistato dall’Atletica Trento che ha schierato in prima frazione Simone Lochner e in seconda Luca Ventura: i due hanno chiuso la prova in 1h02’43”. Medaglia d’argento per l’Atletica Dolomiti Belluno con Valentino De Nardin e Martino De Nardi a 40″ dai primi (1h03’23”), mentre a completare il podio è stata la squadra dell’Unione Giovane Biella di Marco Gattoni e Andrea Nicolo (1h04’12”).
A conquistare il titolo italiano assoluto femminile è stata una squadra bergamasca, ovvero La Recastello Radici Group, in testa dall’inizio della gara fino al traguardo: al termine della prova di Samantha Galassi e Ilaria Bianchi il cronometro segna 1h10’40”, 33″ in meno del Runner Team 99 con Francesca Bellezza in prima frazione e Alice Gaggi in seconda. Medaglia di bronzo per la Free-Zone (Sara Bottarelli – Angela Serena) in 1h13’07”.
Per quanto riguarda la gara dei Senior Uomini, invece, i frazionisti sono stati tre, ognuno dei quali si è impegnato su un percorso di 8 km che ricalcava per buona parte della distanza il giro degli Junior e delle Senior donne, ma con una variante in più che ha reso ancor più difficile ed impegnativa la gara.
Dopo il primo cambio, che ha visto transitare in testa la squadra dell’Atletica Valli Bergamasche, la gara si è decisa nella seconda delle tre frazioni: Bernard Dematteis, portacolori della Corrintime, con una prestazione “mostre” è andato a prendere la testa della gara, imprimendo un distacco sulla società di Leffe ormai quasi incolmabile e mettendo un’ipoteca sulla vittoria finale. Ci ha provato con i denti Xavier Chevrier in ultima frazione a riprendere l’altro gemello, Martin, ultimo dei tre atleti della Corrintime: niente da fare però, perché sul traguardo (1h55’46”) la bandiera tricolore era in mano al piemontese, accompagnato negli ultimi metri da Bernard, con uno sguardo al traguardo e uno verso il cielo, azzurro come la maglia che vestiranno in Galles in occasione dei Campionati Mondiali.
Ottima prova comunque anche della Valli Bergamasche, che con Alessandro Rambaldini, Luca Cagnati e Xavier Chevrier sono arrivati ad appena 22″ dall’oro. Terza squadra il GS Orobie (2h03’44”), grazie soprattutto ad una grande rimonta finale di Alex Baldaccini, medaglia d’argento agli Europei di Madeira ad inizio luglio.
A chiudere la splendida giornata di sole e di sport sono state le premiazioni delle migliori squadre con un ospite speciale a consegnare i premi agli atleti: si tratta di Antonio Rossi, ex-canoista pluricampione mondiale ed olimpico ed ora Assessore allo sport e Politiche per i giovani della Regione Lombardia.
Nella foto: Bernard Dematteis (Martino De Nardi/trackarena.com)