La squalifica della Russia dalle competizioni internazionali ha una scadenza limitata se la nazione si uniformerà alle leggi anti doping decise da una commissione che ha ufficializzato ieri la IAAF; sarà presieduta da una presidente indipendente e quattro membri del consiglio IAAF.
Il Presidente sarà il norvegese Rune Andersen, esperto di anti doping che è stato a capo del Dipartimento per l’Etica, la Medicina dello Sport e Anti doping del Comitato Olimpico e Paralimpico della Norvegia e dal 2002 fa parte della WADA.
Tra i quattro membri della commissione spicca un nome italiano: Anna Riccardi. Dal 2007 fa parte del Consiglio IAAF ed il suo ruolo è stato riconfermato dopo l’elezione del Presidente Coe ed è la Dirigente della Preparazione Olimpica del CONI; inoltre sarà la prima donna a ricoprire il ruolo di Delegato Tecnico alle Olimpiadi di Rio 2016.
Insieme a lei ci saranno Abby Hoffman, Alto Dirigente del Ministero della Salute canadese e dal 2004 coordinatrice della task force anti doping della IAAF, Frank Fredericks, Presidente della Commissione degli Atleti e membro dell’IOC, e Geoff Gardner, Presidente dell’ Oceania Athletics Association.
Il Presidente Coe ha affermato che “Dopo aver consultato la WADA decideremo i criteri. Le cinque persone che fanno parte del Team di ispezione hanno una grande esperienza per poter assicurare che l’ARAF si sia uniformata ai criteri e sia di nuovo eleggibile per far tornare a competere gli atleti nelle gare internazionali“.
Foto Robert Sawicki