L‘Athletics Kenya ha infine tolto la maschera ed è corsa ai ripari in questo buio periodo di caccia alle streghe.
Sette i nomi presi in considerazione, ed uno in particolare è molto importante.
Gli atleti pizzicati e sospesi per due/quattro anni sono: Agnes Jepkosgei Cheserek, Emily Chebet, Francisca Koki Manunga, Bernard Mwendia, Joyce Sakari Nakumincha, Judy Jesire Kimuge e Lilian Moraa Marita.
Tra loro, Emily Chebet è sicuramente il ”pezzo grosso”, che farà discutere anche su una possibile riassegnazione di medaglie. La Chebet ha infatti vinto il mondiale di cross nel 2010 e nel 2013 a Bydgoszcz. La squalifica, che durerà fino al 16 luglio 2019, è arrivata per l’uso della Furosemide, sostanza proibita.
Stessa sostanza incriminata anche per la Koki Manunga (finalista mondiale 2015 dei 400hs) e la Sakari Nakumincha.
Agnes Jepkosgei Cheserek, sospesa fino al 16 ottobre 2019 è stata invece fermata dalle autorità per l’uso di norandrosterone, così come Bernard Mwendia, sospeso prima per quattro e poi per due anni, formula utilizzata anche per Judy Jesire Kimuge e Lilian Moraa Marita, rispettivamente colpevoli per l’uso di norandrolone ed eritropoietina.
Quante altre medaglie saranno riassegnate un bel mattino per posta espressa con una lettera di scuse? Staremo a vedere.
Foto: Mark Shearman