I Giochi Olimpici del 1984 che si sono tenuti a Los Angeles hanno visto il boicottaggio guidato dall’URSS come risposta al boicottaggio americano dell’edizione precedente. Alle Olimpiadi del 1984 vinse la gara di disco l’olandese Ria Stalman.
Dopo la vittoria olimpica la discobola decise di ritirarsi a causa di un grave infortunio alla schiena. La Stalman è stata accusata due volte di fare uso di sostanze dopanti: pochi mesi prima delle Olimpiadi venne fermata alla frontiera tra Stati Uniti e Messico e venne trovata in possesso di steroidi anabolizzanti, successivamente, nel 1992, la pesista Jennifer Smith, anche lei olandese, la accusò di essersi dopata per due anni a partire dal 1982 grazie anche all’aiuto della Federazione Olandese.
Ria Stalman ha sempre riposto negativamente alle accuse di doping, fino ad oggi. Durante il programma olandese “Andere Tijden Sport” l’atleta ha ammesso di aver fatto uso di steroidi anabolizzanti durante gli ultimi due anni della sua carriera, quindi dal 1982 al 1984.
Prendeva dai 5 ai 10 milligrammi di sostanze al giorno per recuperare più velocemente dopo gli allenamenti pesanti, sa anche di altre lanciatrici che hanno fatto uso di doping. Ammette di aver deciso di fare uso di sostante illegali dopo aver visto le lanciatrici della DDR che chiama “scatole di biscotti” lanciare 15m più di lei. “Volevo essere una campionessa. Se non puoi batterle, diventa come loro“.