Effettivamente, se in quasi una decade, il tuo compito è stato di buttar giù record su record, la proposta di cancellazione di tutti i primati mondiali potrebbe dar fastidio e non poco.
Usain Bolt, in una recente intervista, si è detto molto amareggiato e deluso dal comportamento della IAAF e del suo ex presidente Lamine Diack, nel bailamme generale di questo profondo scandalo doping, dagli insabbiamenti, alle minacce fino alle estorsioni, ma non ha accettato l’idea che i primati mondiali possano essere resettati.
Pochi giorni fa, la UK Athletics ha pubblicato un manifesto dove si propugna l’idea di cancellare i Record Mondiali e ripartire da zero, per una completa epurazione della storia recente. Nel vento purificatore però cadrebbero anche i record puliti, come dire: ‘‘O tutti o nessuno.”
“Quello che ho sentito è stato abbastanza scioccante per me, perché per quanto mi riguarda penso che stiano facendo un buon lavoro per ripulire questo sport.” Ha detto Bolt alla filiale Reuters di Kingston. “Quindi sentire della cancellazione dei record mi ha estremamente deluso, soprattutto come atleta impegnato nell’aiutare realmente a ripulire lo sport. Speriamo che non accada nulla di simile, ma vedremo cosa succederà (con le indagini).”
“Per quanto mi riguarda è davvero inutile“, ha continuato il primatista di 100m e 200m.
“Quello che è fatto è fatto, si deve guardare avanti, guardare al futuro e cercare di migliorare fin da queste Olimpiadi. Non ci si può preoccupare del passato, ma cercare di costruire il futuro.”
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