Qui ad Ancona non ci si può rilassare un attimo, nella seconda giornata dei Campionati Italiani Indoor Allievi/e sta succedendo di tutto.
Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di gioire per la doppia MPI di Zenoni e Barontini sui 1000m che è arrivata un’altra doppietta, stavolta nei 60hs.
Sempre rispettando il copione del 2015, Desola Oki ha confermato il titolo e migliorato il già suo record allievi di 7 centesimi, portandolo a 8″31. Al maschile è toccato a Mattia Di Panfilo migliorare il record, stavolta risalente al 2014 e stabilito da Gabriele Segale. 7″82 il crono di Di Panfilo, 6 centesimi più basso rispetto al precedente limite.
Ma tra le due gare di ostacoli si è inserito Andrea Dellavalle dalla pedana del triplo a catturare l’attenzione del pubblico. Al quarto turno di salti infatti il piacentino è atterrato a 15,70m che, senza neanche dirlo, è la nuova migliore prestazione italiana della specialità. Il record è stato sottratto ad uno dei più grandi azzurri di sempre, Andrew Howe, che nel 2001 aveva saltato 15,47 e che proprio oggi è tornato alle gare dopo un lungo periodo di stop.
E così il conto dei record in questi campionati italiani sale a 5.
Nei 200m ad arrivare davanti è ancora una volta Zaynab Dosso, che mette al collo la seconda medaglia d’oro. Un testa a testa tra lei e Elisabetta Vandi che si è risolto 24″49 a 24″63. L’ultimo posto sul podio l’ha conquistato Sofia Lugugnani con 25″11.
Nella gara maschile il titolo e andato a Enrico Cavagna con 22″46. Tuttavia il miglior tempo è stato il 22″22 di Mario Marchei, il campione uscente, che a causa di una batteria corsa troppo piano si è ritrovato relegato nella finale B e quindi senza la possibilità di competere per il titolo.
Nella foto: Desola Oki (Michele Fortunato/trackarena.com)