“Un po’ alla volta stanno tornando le sensazioni e anche la sensazione di essere presente e lucida in gara! Era molto tempo che non lo sentivo, quindi con i piedi per terra ma spero di essere nella direzione giusta” sono queste le dichiarazioni post gara che ci ha rilasciato Alessia Trost.
Alessia ha subito una lesione al tendine destro questa estate che l’ha costretta a rinunciare ai Mondiali di Pechino dopo la vittoria ai Campionati Europei U23 di Tallin. L’avevamo lasciata con uno stagionale di 1.93m saltato a Glasgow la settimana scorsa, dopo una gara a Gent in cui il massimo era stato un 1.90m che le stava stretto.
Nella serata di ieri a Madrid è riuscita a migliorare ulteriormente lo stagionale portandolo a 1.95m. Con questa misura, saltata al terzo tentativo, l’atleta delle Fiamme Gialle si aggiudica la vittoria davanti a una Ruth Beitia ferma a 1.93m.
Riguardo i Mondiali di Portland Alessia afferma: “Penso di essere pronta e competitiva per Portland e mi piacerebbe saltare alto“, la vedremo gareggiare anche ad Ancona ai Campionati Italiani Assoluti Indoor e poi volerà in America per la rassegna iridata.
Le abbiamo chiesto se pensa di riuscire a raggiungere nuovamente i 2m, misura che è riuscita a raggiungere nel 2013 al Meeting di Trinec e che la rende la terza atleta italiana ad aver raggiunto la quota oltre ad Antonietta Di Martino e Sara Simeoni, e ci ha risposto che “non penso ai due metri ma a migliorare a ogni gara, prima o poi verranno“.
Anche altri azzurri hanno partecipato al Meeting: Erika Furlani salta 1.81m e arriva sesta, nei 400m Matteo Galvan si piazza al terzo posto con il tempo di 47″22. Giulia Pennella nei 60hs raggiunge la finale (batteria corsa in 8″27) e conclude con il crono di 8″17 che le vale il terzo posto, negli 800m invece Irena Baldessari chiude in quinta posizione in 2’06″11.
Sempre a Madrid il polacco Konrad Bukowiecki non da segni di cedimento e continua a demolire il Record Europeo di categoria da lui detenuto lanciando il peso a 20.61m.
Foto Chiara Montesano/trackarena.com